Officina abusiva, 57enne nei guai: fermo convalidato ma resta libero
29 Ottobre 2025 - 09:59
L’intera area, estesa per circa 220 metri quadrati, e i rifiuti presenti, per un volume complessivo di circa 20 metri cubi e un valore stimato in 50.000 euro, sono stati sottoposti a sequestro
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GRAZZANISE – Il giudice per le indagini preliminari Orazio Rossi ha convalidato l’arresto di G. S., 57 anni, ritenuto responsabile di deposito e gestione illecita di rifiuti pericolosi in assenza delle prescritte autorizzazioni.
Durante un controllo in materia ambientale, i militari hanno ispezionato un’area coperta adibita a officina meccanica, dove è stata rinvenuta un’autovettura in fase di riparazione e, all’interno di un locale appositamente allestito, una grande quantità di rifiuti pericolosi. Si trattava di componenti di motori non riutilizzabili, intrisi di olio meccanico filtri dell’olio motore e del gasolio contaminati da lubrificanti e carburante, molti dei quali accantonati direttamente sul pavimento.
Nel corso delle verifiche sono stati inoltre trovati due fusti contenenti circa 300 litri di olio esausto, anch’essi stoccati irregolarmente sul pavimento dell’officina.
L’intera area, estesa per circa 220 metri quadrati, e i rifiuti presenti, per un volume complessivo di circa 20 metri cubi e un valore stimato in 50.000 euro, sono stati sottoposti a sequestro.
Il gip Rossi, dopo aver esaminato gli atti, ha ritenuto legittimo l’arresto, riconoscendo il fumus commissi delicti e la natura continuativa dell’attività abusiva. Tuttavia, ha respinto la richiesta di misura cautelare avanzata dal pubblico ministero Annalisa Imparato, spiegando che il sequestro dei locali, già disposto dalla Procura, è sufficiente a impedire l’eventuale reiterazione del reato.
