Minacce di morte al titolare di un’azienda agricola per conto dei Casalesi. 2 arresti

22 Settembre 2018 - 12:49

SAN CIPRIANO D’AVERSA/MACERATA CAMPANIA/FRANCOLISE – Estorsione aggravata dal metodo mafioso. E’ questa l’accusa con la quale nella giornata di ieri i carabinieri della Compagnia di Mondragone hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Tommaso Diana, originario di San Cipriano d’Aversa e fratello del più noto Giovanni e agli arresti domiciliari per Davide Natale, 24 anni, di Macerata Campania. Quest’ultimo è quello che si dice un insospettabile.

A denunciarli è stato il titolare di un’azienda agricola di Francolise che coltiva pomodori e ortaggi. L’uomo ha riferito di minacce di morte riferite dallo stesso Diana che gli avrebbe ricordato la posizione del fratello all’interno del clan per convincerlo a lasciare quei terreni.

Dopo quattro mesi di indagini, corroborate dalle testimonianze dei dipendenti dell’azienda, il gip, concordando con il quadro accusatorio del pm D’Alessio, ha firmato l’ordinanza, disponendo l’arresto, eseguito ieri dai militari dell’Arma.