Dopo il sequestro di polvere da sparo a MONDRAGONE, fioccano gli appelli anti-botti di CAPODANNO
29 Dicembre 2018 - 14:00
MONDRAGONE – A pochi giorni dalla notte di San Silvestro si intensificano da Nord a Sud i controlli sui fuochi d’artificio illegali, petardi e spray al peperoncino da parte delle forze dell’ordine, con l’appello degli artificieri dei carabinieri del comando provinciale di Firenze a ”non usare botti scaduti, perche’ potrebbero esplodere in modo incontrollato” e il maxi sequestro in una casa di Mondragone, di 25 chili di polvere da sparo, ”tanta da distruggere un quartiere” sottolineano i Carabinieri del nucleo Artificieri di Napoli.
E se per noi umani il Capodanno si annuncia blindato, anche dalle misure anti-terrorismo, sono gli ambientalisti e i veterinari a farsi paladini, anche con campagne social, del benessere animale da garantire anche nelle lunga notte del 31.
“Il fragore dei botti scatena negli animali – sottolinea la Lav, Lega antivivisezione – una naturale reazione di spavento e li porta frequentemente a perdere l’orientamento, esponendoli cosi’ al rischio di smarrimento e/o investimento. In caso poi di esplosioni a ridosso dell’animale, sia d’affezione che selvatico, vagante o di proprieta’, ne consegue spesso il ferimento o la morte per ustioni”.
Insomma i botti di Capodanno sono un pericolo per tutti gli animali, domestici e selvatici. Da qui il fioccare di appelli salva-Fido e Fuffy, gli amici a quattro zampe per i quali la festa di fine anno puo’ trasformasi in notte di tregenda. La Lega antivivisezione chiede ai Comuni di emanare un provvedimento che vieti l’utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici di ogni genere su tutto il territorio municipale.
Fa eco, in un videomessaggio su internet, il presidente della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, Michela Vittoria Brambilla, secondo la quale ”la moda dei botti non e’ segno di civilta’. Gli esemplari selvatici – sottolinea l’ex ministro – possono anche morire per il terrore di eventi che non riescono a comprendere. Quelli domestici possono scappare”.
In allerta anche il governo delle Galapagos, l’arcipelago simbolo per la custodia della biodiversita’ animale dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’Umanita’, che ha approvato una storica risoluzione che proibisce l’ingresso, il commercio, la distribuzione e l’uso di fuochi pirotecnici nelle isole di Darwin.
Intanto se in Italia i botti non saranno vietati, o se non sara’ rispettato il divieto, la Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente consiglia di non tenere i propri animali in giardino, farli entrare in casa, chiudere bene porte e finestre, alzare il volume della televisione. “Fate in modo – continua Brambilla – che gli animali non capiscano che cosa sta succedendo fuori. Soprattutto – conclude nel videomessaggio – non risparmiate le coccole e le carezze per rassicurarli’‘.