CASERTA, LA FOTO. Pubblichiamo la targa di questo farabutto che ha reso impraticabile il marciapiede di Via Roma rimanendo come sempre impunito

8 Gennaio 2019 - 17:12

CASERTA (Gianluigi Guarino) – Questa si tratta di una di quelle notizie per le quali, a nostro avviso, non bisogna accontentarsi di raggiungere l’obiettivo, pur fondamentale, della corretta ed oggettiva informazione. Non basta. Un giornale, in determinate circostanze, senza voler scomodare paragoni troppo grandi, alla Charlie Hebdo, deve prendere posizione.
Questa fotografia non racconta di un omicidio, di una rapina. Ma secondo noi è emblematica per comprendere cosa sia la città di Caserta e più in generale il territorio ad essa attinente. Perché se un imbecille come questo tizio che ha parcheggiato l’auto occupando tutta la sede pedonale del marciapiede, divenuto impraticabile, ha pensato che una roba del genere, tutto sommato, si possa pure fare, voi volete che si fermi dinanzi ad un gioco di abilità realizzato con una firma falsa, con un assegno a vuoto? Altro che occasione, la quale fa l’uomo ladro. Questo è un uomo ladro che non ha bisogno di essere sollecitato da un’occasione che fa debole la sua carne. È un ladro di legalità ed ha un’attitudine criminale.
Avete letto come in queste prime righe si testimonia, rischiando qualcosa, l’amore ed il rispetto per la legalità, che significa accompagnare questi giudizi alla pubblicazione integrale della sua targa. Perché sarà giusto un domani andare davanti ad un giudice e ragionare sul fatto che il sottoscritto è al suo cospetto per la milionesima volta, e questo farabutto neppure la multa ha preso, perché se c’è una cosa peggiore di lui è costituita dalle istituzioni cittadine che, tutto sommato, lo raccontano e lo esprimono facendosi a loro volta esprimere dal farabutto e dal ‘farabuttismo’.
Per cui se il soggetto in questione, domani mattina, va dai Carabinieri e presenta una denuncia, accompagnandola magari con un esposto al garante della privacy, noi siamo contenti. Ci andremo a difendere, però, in ogni sede. Perché vorremo sapere dallo Stato Italiano come sia possibile tenere ancora in carica un’amministrazione che consente cose come queste.
E attenzione, non si tratta di un caso eccezionale. Perché basta fare una passeggiata lungo Via Roma e parcheggi del genere si riscontrano ogni giorno e ad ogni ora.