ASL CASERTA. Altri 87 mila euro di decreti ingiuntivi. Quasi 10 mila euro a un avvocato 79enne

14 Gennaio 2019 - 16:02

AVERSA – Sono due le aziende sanitarie pronte a battere cassa nei confronti dell’Asl di Caserta. Superano gli 87 mila euro le somme richieste dalla Itop Officine Ortopediche e dal centro Merolla che hanno ottenuto dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere i decreti ingiuntivi per i crediti vantati su prestazioni sanitarie erogate ad assistiti dal Servizio sanitario nazionale.

La Itop Officine Ortopediche, con sede a Palestrina, in provincia di Roma, ha richiesto 8.265,79€ come compenso per forniture ortopediche a pazienti dell’Asl casertana. Ben più alta, invece, la cifra che, con decreto ingiuntivo, il Centro Diagnostico Merolla di Aversa pretende dall’azienda sanitaria: 78.7890,58, come credito residuo per le prestazioni erogate nel periodo 2011-2012.

L’ente pubblico, guidato da Mario De Biasio, ha deciso di opporsi, ritenendo infondate la domande inoltrate dalle strutture private, conferendo l’incarico di difendere l’Asl nelle sedi preposte. I professionisti. Nel caso dell’azienda aversana, a rappresentare l’Asl sarà l’avvocato Francesco Petrella, mentre a difendere l’azienda sanitaria contro la Itop toccherà a Michele Pascarella.

IL DECRETO INGIUNTIVO DELLA ITOP

IL DECRETO INGIUNTIVO DEL CENTRO MEROLLA