Dopo il fallimento contabile arriva quello sportivo: DECÒ CASERTA eliminata ai playoff da Nardò
5 Maggio 2019 - 20:28
CASERTA – È un finale che non ci si attendeva quello che arriva dal PalaMaggiò, dove la Frata Nardò, pur orfana del play titolare Simone Bonfiglio, riesce a vincere gara-3 ribaltando il risultato della serie oltre che i pronostici. È l’ennesima delusione per la Caserta cestistica, orfana di una un punto di riferimento societario che possa risultare determinante nei momenti più delicati come era quello odierno.
CRONACA. Sono i bianconeri i primi a dare una sterzata al match, arrivando in doppia cifra di vantaggio (18-8) al 5′ di gioco con un Dip che sotto le plance fa la voce grossa. Nardò accusa il colpo, ma gioca sempre a testa alta mostrando una tranquillità che Caserta non ha mai avuto in questa serie. Sono Drigo, Zampolli ed Ingrosso, colpendo dalla lunga distanza, a mettere di nuovo in corsa i propri colori. È sempre Zampolli a regalare il sorpasso ai pugliesi (19-20), prima che Dip ed Ingrosso chiudano il primo quarto in parità a quota 21.
La seconda frazione di gioco prosegue sulla scia dell’equilibrio nella sua prima metà, con Dip unico casertano a mostrare una certa confidenza con il canestro. Quando però sia Razzi che Zampolli iniziano a trovare con continuità la via del canestro da oltre l’arco, per la Decò i problemi si decuplicano: a cavallo tra prima e seconda frazione i bianconeri subiscono un parziale di 30-10, passando dal 18-8 al 28-38, mostrandosi paurosi, incerti, titubanti.
Ciribeni prova a suonare la carica riportando i suoi a stretto contatto (34-38), ma è ancora una volta da oltre l’arco che la Frata respinge le offensive al mittente: stavolta ad eseguire è Provenzano che manda le squadre negli spogliatoi sul 34-41, spezzando le gambe ad una formazione che sembrava in ripresa. La precisione con cui Nardò colpisce da tre punti (8/10) è come una sberla in pieno volto per Caserta, incapace di rispondere con percentuali accettabili.
Al rientro in campo la Decò non sembra aver modificato atteggiamento, cadendo nuovamente in doppia cifra di svantaggio dopo la tripla di Ingrosso (36-46), a testimonianza che i bianconeri stentano ad essere mentalmente in partita: è abbastanza chiaro che i ragazzi di Oldoini sentano una pressione che li attanaglia sempre più con il passare dei minuti.
Hassan, totalmente assente nel primo tempo, prova a dare un minimo di brio, seguito a ruota da capitan Sergio: Caserta sembra finalmente aver trovato il bandolo della matassa mettendo a frutto un 7-0 di parziale che la riporta sul 43-46, ma ancora una volta deve fare i conti con la rovente mano di Ingrosso che, nuovamente da tre punti, la ricaccia via. L’ennesimo sforzo di Dip, stavolta autore di una prova molto concreta, riporta la Decò ad un solo possesso di svantaggio sul 47-49, ma Drigo trova le risorse per regalare ai suoi un altro piccolo tesoretto e, seguito dalla solita tripla di Ingrosso, chiude la terza frazione sul 50-58, dando nuovamente la sensazione che per i bianconeri non sia la serata giusta.
Ad inizio quarto periodo le cose per Caserta vanno di male in peggio: mentre i bianconeri continuano a litigare con il tiro da fuori (chiuderanno il match con 3/27 da oltre l’arco, pari all’11%) Provenzano continua a bombardare riportando la Frata sul 52-63.
Coach Oldoini le prova tutte, ruotando gli uomini e cercando un pressing tutto campo che regala solo qualche illusione. Quando infatti Zampolli, a 5′ dalla sirena finale, sigla il 53-67 i giochi sono praticamente quasi fatti.
Caserta prova solo l’ultima reazione di orgoglio, che la riporta fino al -7 (60-67) dopo un fallo e canestro di Bottioni, ma nell’azione successiva Ingrosso in 3″ fa tutto il campo, lasciato colpevolmente solo da Ranuzzi, e va a segnare indisturbato. È la fotografia di una partita che Caserta ha decisamente meritato di perdere, mostrando di non avere quegli attributi che nella post season contano più delle qualità tecniche e fisiche.
Il redivivo Hassan continua a provarci fino alla fine, ed il suo 65-71 a 3′ dalla fine ridà qualche residua speranza ai supporters del PalaMaggiò, ma Ingrosso non sbaglia più dalla lunetta chiudendo la sua magistrale partita con 23 punti e 9/10 ai liberi. Finisce 70-77 e, con la prima sconfitta casalinga dell’anno, termina anche la stagione della Decò Caserta.
Ruben Romitelli