TUTTE LE FOTO CASERTA. Dopo la caduta del cornicione di Salesiani niente ordinanza di Marino e Biondi. Ma TM affronta il problema e in due ore istalla un nuovo parcometro

28 Maggio 2019 - 20:09

CASERTA (g.g.) – Avevamo già spianato i fucili per far partire il primo forte attacco all’indirizzo della Terzo Millennio, nuova titolare del servizio di parcheggio a pagamento della città di Caserta.

O meglio, l’attacco lo meritava più che a TM, la solita amministrazione comunale, il solito dirigente Franco Biondi, il comandante dei vigili urbani di cui sinceramente non ci ricordiamo neppure il nome, per quanto è stato evanescente, al limite dell’inesistente.

E invece, passando per via don Bosco, pochi minuti fa, abbiamo notato, com’è testimoniato dalla foto, la presenza di un nuovo parcometro ancora impacchettato. Si aggiunge a quello che si trova all’incrocio con corso Trieste ma soprattutto a quello, distante pochi metri dall’ingresso di quel girone infernale divenuto via Roma.

Il nuovo parcometro dovrà sostituire l’operatività proprio di quello appena citato, prospiciente a via Roma.

Domenica scorsa (clicca qui per leggere il nostro articolo) abbiamo dato notizia, con ampia pubblicazione di fotografie, del pericolosissimo crollo, avvenuto verso l’una di notte di almeno 2 metri di pesantissimo cornicione dalla parte del palazzo dei Salesiani che si affaccia su via Don Bosco, che se si chiama così ci sarà un perché.

Lì veramente ci poteva scappare il morto. Fortunatamente, anche se si trattava della notte tra sabato e domenica, lungo quel marciapiede, al momento del crollo, non transitava nessuno. I vigili del fuoco hanno impiegato un bel po’ di tempo per ripulire la strada dalle macerie. Il crollo è avvenuto proprio perpendicolarmente al parcometro di TM.

Quei “fresconi”, prendiamola a scherzare altrimenti veramente ci sarebbe da incazzarsi ogni mezzo secondo in questa città, se la sono cavata con la solita furberia alla Ponzio Pilato.

Da un lato hanno fatto montare delle transenne lungo un’ottantina di metri di marciapiede, dall’altro, esponendo un buffo cartello giallo, che pure si nota in foto, con scritto “pericolo di crollo”, non hanno agganciato alle transenne di ferro alcuna ordinanza che, evidentemente, non è stata fatta dal sindaco Marino, né ispirata da Franco Biondi o dal comandante dei vigili urbani.

Della serie: c’è la transenna, ma è facoltativa; scriviamo pericolo di crollo ma non vi obblighiamo a non transitarvi e a non utilizzare il parcometro. E infatti stamattina siamo stati raggiunti da diverse segnalazioni, visto e considerato che gli automobilisti, parcheggiando l’auto lungo via Don Bosco, per evitare di farsi 200 metri a piedi, utilizzavano proprio il parcometro che si trova sotto al punto del palazzo dei Salesiani, oggetto di crollo. Una roba pericolosa. Molto pericolosa. Qualcuno ha subito detto: ecco fatto, pur di evitare problemi alla concessionaria, non hanno fatto alcuna ordinanza, lasciando solo un cartello di pericolo, di indicazione e non certo di divieto, che rende i dirigenti del Comune di Caserta ancor più colpevoli, aggravando la loro condizione omissiva.

Prima di cominciare a scrivere questo articolo abbiamo voluto, però, ripassare per il luogo incriminato per vedere se, nel pomeriggio, l’ordinanza era comparsa.

Niente ordinanza e nuovo parcometro.

Evidentemente Terzo Millennio esprime un senso della responsabilità, sconosciuto nelle stanze disastrose, nella cucina degli orrori dei politici e dei dirigenti che governano Caserta.

Volontariamente, senza averne nessun obbligo, Terzo Millennio ha messo insieme il proprio diritto di incassare, con le ragioni per la sicurezza. In questo modo, ha svolto una funzione di supplenza rispetto all’ennesima diserzione da parte delle autorità cittadine, rispetto al loro obbligo di garantire la sicurezza pubblica.