Muore stimato direttore di Banca. Era figlio del poliziotto eroe Antonio Di Palo

AVERSA (Christian e Lidia de Angelis)- Comunità sotto shock per la prematura dipartita del direttore di banca Sabatino di Palo, 51 anni. L’uomo molto noto nella cittadina normanna, si è spento prematuramente a causa di un male che lo aveva colpito. Di Palo, viveva a Corsico in provincia di Milano con la sua amata famiglia, la moglie Loredana Gaeta. Era l’affettuoso padre di Nicolò, Luca e Arianna.

Di Palo si recava spesso ad Aversa, dove scattava foto per portare piccoli scorci, a casa, a Corsico, dove lavorava dal 2008, come direttore della Crédit Agricole Italia di Corsico.

La famiglia Di Palo è molto conosciuta nella città normanna perchè il padre di Sabatino, Antonio, era un Appuntato di Pubblica Sicurezza, che lavorava nel Commissariato di Aversa e rimase ucciso, durante il servizio, da due delinquenti.

La notte del 13 gennaio 1963 era impegnato, assieme ad altri Colleghi, in un servizio di controllo del territorio. Antonio decise di ispezionare una Fiat Cinquecento bianca: a bordo due figuri che proprio non gli piacevano.  La macchina si fermò all’ALT POLIZIA intimato con la paletta metallica. Nicola Capasso, esibì la patente, il secondo, Alfonso Oste, estrasse una piccola pistola che teneva sotto la cinta dei pantaloni ed esplose tre colpi in rapida successione che colpirono Antonio Di Palo al torace.

Il graduato crollò a terra mentre i due farabutti cercavano di fuggire, subito catturati dagli altri Agenti. La sua vita si spense definitivamente ben sette anni dopo quella tragica sparatoria, il pomeriggio del 16 marzo 1970, dopo l’ennesimo ricovero in una clinica specializzata nel tentativo di tamponare ancora una volta i danni che quei tre piccoli proiettili gli avevano arrecato. I due criminali furono condannati a 11 anni per tentato omicidio.

Per questo ai funerali di Sabatino erano presenti 4 poliziotti in onore e in memoria dell’appuntato Antonio Di Palo. La funzione tenutasi presso la Chiesa di Sant’Antonio Da Padova a Corsico (MI) e in contemporanea ad Aversa presso la Cattedrale di San Paolo, una messa in suffragio di Sabatino, per i familiari di Aversa e Teverola.