Celebrato primo matrimonio omosessuale nella storia di Marcianise. Assenze eccellenti, scoppia la polemica

6 Luglio 2019 - 16:25

Marcianise (Giuseppe Baia) –  Si è celebrata ieri, presso il comune di Marcianise, la prima unione omosessuale, negli uffici di Piazza Umberto I.

Un evento di straordinaria importanza, accolto con entusiasmo dalla comunità, che ha potuto assistere al coronamento dell’amore di due ragazzi, saldato nell’unione matrimoniale.

Tuttavia, a condire l’evento non sono mancate le polemiche sul fronte politico, all’interno della maggioranza targata Antonello Velardi.

L’ex assessore e ad oggi consigliere del PD Telia Frattolillo, infatti, non ha potuto desistere dal far notare l’assenza di esponenti dell’amministrazione comunale ad un evento così tanto significativo, emblematico di una società che sembra essersi definitivamente decisa, seppur a piccoli passi, a progredire.

La Frattolillo ha espresso il suo punto di vista attraverso un post sul proprio profilo Facebook, che riportiamo di seguito:

Il 20 maggio del 2016 fu approvata la legge sulle #unionicivili

, cosiddetta Legge #
cirinnà
dal nome della senatrice #PD. Una legge attesa da decenni e che, finalmente, ha permesso di regolamentare le unioni tra persone dello stesso sesso riconoscendo loro, come stabilito dalla nostra #Costituzione, il diritto a non essere discriminate.

A tre anni dall’entrata in vigore della legge Cirinnà a #Marcianise si è celebrata, questa mattina, la prima unione civile.
L’unione civile, così come i matrimoni civili, vengono celebrati dall’ufficiale dello stato civile che può essere il Sindaco, il vicesindaco, un assessore o un consigliere comunale.
Mi rammarica il fatto che, in questa occasione, nessuno amministratore ha ritenuto importante esserci e il rito è stato celebrato dal funzionario dello stato civile.
L’avessi saputo avrei dato la mia disponibilità a celebrare questa unione.
Perché oggi si è celebrata la costituzione di una nuova famiglia, cosa già di per sé di enorme importanza, ma non è stato solamente questo. Non è stata solo una semplice pratica burocratica, oggi è stato un momento di #crescitaper tutta la nostra comunità e per tutti quelli che, a causa dell’ignoranza e della cattiveria di alcuni, si sentono soli o “fuori luogo”.
Ogni celebrazione di un’unione civile è a mio avviso una vittoria dell’amore e del coraggio contro la #discriminazione.
È un passo avanti verso una maggiore #equità e #rispetto e, per questo, era importante esserci!”.