Il sindaco Sagliocco ai vigili urbani: “Avete multato mia moglie, pretendo che mi avvisiate quando c’è un’auto in divieto sotto il mio studio”

10 Luglio 2019 - 17:45

TRENTOLA DUCENTA (red.cro.) – E’ stato fissato per martedì 16 luglio il giudizio del tribunale per il Riesame sull’ex sindaco Andrea Sagliocco, 44 anni, finito agli arresti domiciliari per turbativa d’asta, falso in atto pubblico e peculato. Inoltre, il sindaco si troverebbe in un’altra vicenda problematica per un presunto caso di tentativo di abuso d’ufficio.

Tutto sarebbe partito da una contestazione di una multa elevata lo scorso aprile dai vigili urbani di Trentola alla macchina della moglie di Sagliocco, in divieto di sosta nei pressi del sui studio di oculista. Come emerge nell’avviso di conclusione delle indagini, l’ex primo cittadino, assistito dall’avvocato Alfonso Quarto, avrebbe detto ai vigili queste parole: “Mi state mancando di rispetto perché avete fatto la multa. Pretendo che quando vi troviate davanti al mio studio, scendiate dalla macchina e suonate il campanello e mi avvisate per spostare la macchina. In tasca ho già altre multe dei miei clienti che saranno pagate da me“.

Tutto questo è testualmente scritto nell’avviso di conclusione delle indagini preliminari, emanato dalla Procura della repubblica presso il tribunale di Aversa-Napoli Nord, precisamente dal Pm Manuela Massimo Esposito.