Pubblichiamo il comunicato stampa
6 Aprile 2018 - 00:00
CASAL DI PRINCIPE – Nella mattinata odierna, in Parma, Sassari e l’Aquila, militari della Compagnia di Casal di Principe hanno dato esecuzione ad una misura cautelare, emessa dal GIP presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della locale D.D.A., nei confronti di 3 persone (tutte già detenute) ritenute responsabili, a vario titolo, omicidio, detenzione e porto abusivo di arma comune da sparo aggravati dal metodo mafioso e commessi al fine di agevolare il clan dei casalesi.
L’indagine, avviata nell’anno 2017, ha consentito di:
– far luce sull’efferato omicidio di Giuseppe Quadrano , cl.53, postino, cugino dell’omonimo collaboratore di giustizia, avvenuto il 7 luglio 1996;
– ricondurre le motivazioni dell’azione delittuosa alla volontà del clan dei casalesi – fazione SCHIAVONE di impedire la proliferazione di nuovi collaboratori di giustizia;
– attribuire il ruolo di mandante dell’omicidio a Francesco SCHIAVONE, detto “Sandokan” ed a Francesco SCHIAVONE detto “cicciariello”.
– all’esecuzione dell’omicidio prese parte, tra gli altri, anche Sebastiano Panaro , 49 anni. Quest’ultimo nella circostanza, alla guida di una Fiat Punto, condusse il commando in via Acquaro di San Cipriano d’Aversa davanti al bar “orientale”, dove furono esplosi complessivi 12 colpi cal. 9×21 all’indirizzo della vittima, cagionandone la morte.