Il tribunale di Santa Maria ha accolto le tesi dell’avvocato Lina Ferrara
6 Aprile 2018 - 00:00
CASERTA – Dopo che Nicola Turco ha onorato fino all’ultimo euro l’impegno di gestione, assunto nell’agosto scorso con la Volalto, senza sottoscrivere una sola quota e senza alcuna partecipazione personale nella società, adempiendo ad ogni obbligo preso esclusivamente nell’ambito della realizzazione della stagione sportiva per una squadra peraltro non costruita da lui, dopo che Nicola Turco, come vedremo in un altro articolo, ufficilizza la nascita della Volalto 2.0 con una società a responsabilità limitata nuova di zecca, cominciano a fioccare le giuste istanze dei creditori della società che ha gestito la squadra di pallavolo negli ultimi anni, escluso questo.
Quella che pubblichiamo qui sotto è una nota fattaci giungere dall’avvocato Lina Ferrara.
Sequestrati il titolo sportivo e i cartellini delle giocatrici della Volalto, Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – III sezione civile – ha disposto il sequestro conservativo di tutti i beni della volalto asd. Con tale decisione il tribunale adito ha accolto in pieno le tesi del ricorrente, difeso e rappresentato dall’avv. Lina Ferrara. La vicenda trae origine da un’azione di regresso avviata dal ricorrente nel Dicembre scorso allorquando, nella sua qualità di fidejussore, provvedeva al rientro del fido revocato alla società sportiva.
“Con questo provvedimento – spiega l’avv. Lina Ferrara – il Tribunale ha riconosciuto il fondato timore del mio assistito di perdere la garanzia del credito anche alla luce delle dichiarazioni rese a mezzo stampa dai vertici della società sportiva in cui si annunciava l’imminente closing della suddetta società. Pertanto, stante l’imminente scadenza – conclude l’avv. Lina Ferrara – abbiamo già avviato la procedura di esecuzione del sequestro chiedendo appunto il sequestro del titolo sportivo e dei cartellini di tutte le giocatrici di proprietà della società.”