CASERTA. Dipendente comunale si rifiuta di dare il cognome del padre ad un bebè
25 Agosto 2019 - 16:20
CASERTA – Un dipendente in servizio dell’ufficio anagrafe comunale della Caserma Sacchi di Caserta, si è rifiutato di attribuire un cognome ad un bambino appena nato. La neo mamma era riuscita ad avere il figlio dal compagno grazie alla fecondazione assistita e durante la gravidanza era stata lasciata dall’uomo che si era rifiutato di riconoscere il bimbo, nonostante l’esistenza del “contratto” di fecondazione assestita che ne certificava la paternità.
La donna si era recata in ufficio per dare il cognome del padre al figlio, mostrando il certificato della fecondazione, ma il dipendente si è rifiutato, dicendo che il caso non rientrava tra quelli a sua conoscenza.
A questo punto, alla signora non resta che rivolgersi ad un tribunale anche perchè la legge vieta, per il coniuge che ha dato il consenso alla fecondazione di tipo eterologo, di disconoscere poi la paternità del neonato.