Alberghi e centri commerciali realizzati dalla camorra: la difesa dell’ex sindaco: “Nessun rapporto, il fratello…”

25 Marzo 2024 - 17:33

CASTEL VOLTURNO – Davanti ai magistrati della Seconda sezione penale del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presieduta da Antonio Riccio, il legale dell’ex sindaco Antonio Scalzone ha difeso il suo assistito, specificando che egli non aveva avuto rapporti con Gaetano Vassallo, ma sarebbe stato il fratello Alfonso ad avere colloqui con l’imprenditore di camorra poi pentitosi.

Il processo scaturisce dalle accuse mosse ai due ex sindaci Francesco Nuzzo Antonio Scalzone, nonché agli assessori ed ai dipendenti comunali, soprattutto per la concessione di permessi, ad esempio per la costruzione dell’hotel Vassallo, del Domizia Village e del centro commerciale Giolì.

Nella scorsa udienza il pubblico ministero della DDA ha invocato 7 anni di reclusione per l’ex vicesindaco Lorenzo Marcello e 3 anni per Gaetano Vassallo. Assoluzione, invece, per l’ex sindaco Antonio Scalzone, Raffaele Gravante, Giovanni Castrese Graziano, Sebastiano Conte, Lorenzo Vargas, Giovanni Cassandra, Diego Massari, Antonio Di Tella, Gino Fusco, Giovanni Luzzi (non luogo a procedere per Vincenzo Cassandra, per sopravvenuta morte).