APPALTI AL CIMITERO. Assolto lo “storico” ingegnere del sindaco Enrico Parente e dei suoi successori di Grazzanise

19 Maggio 2023 - 11:18

Si tratta di una vicenda iniziata diversi anni fa, di cui ci siamo molto occupati. In primo grado era stato condannato a tre anni, con pena accessoria di interdizione di 5 anni nei pubblici uffici, per i reati di abuso d’ufficio, falso materiale e falso ideologico

GRAZZANISE – È stato per anni il dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune di Grazzanise. In questa veste è stato coinvolto, qualche anno fa in un’inchiesta (su appalti relativi al cimitero di Grazzanise) della Procura della Repubblica di S.Maria C.V. che gli contestò i reati di falso ideologico e materiale ai sensi dell’articolo 479 e 476 del Codice Penale e di abuso d’ufficio, ai sensi dell’articolo 323.

Con queste imputazioni, Francesco Maurizio Malena arrivò al processo, che si concluse con una condanna a tre anni di reclusione e alla sospensione di 5 anni dai pubblici uffici.

Ieri la Corte di Appello ha ribaltato questa sentenza, assolvendo Malena, difeso dall’avvocato Emilio Maddaluna, da entrambi i capi d’imputazione. La Procura Generale presso la Corte di Appello di Napoli aveva chiesto il non luogo a procedere per intervenuta prescrizione, ma in realtà questa non era scattata, in quanto a Malena era stata contestata l’aggravante perché considerato il fidei facente.

Nel dettaglio, il dirigente è stato assolto dal reato di abuso d’ufficio per non aver commesso il fatto, e dai reati di falso materiale e ideologico perché, in questo caso, il fatto non sussiste.

Le motivazioni della sentenza saranno rese note entro 60 giorni.

Se è vero che i tempi di prescrizione non sono ancora maturati, si può ritenere che maturerebbero di qui a breve,. Per cui diventa molto remota l’ipotesi che la Procura Generale presso la Corte di Appello di Napoli possa presentare ricorso in Cassazione contro la sentenza di assoluzione.