APPALTI MILIONARI ALLA PROVINCIA. Del Prete, ancora tu: soldi a palate ai soliti Raffaele Pezzella e Iorio da S. CIPRIANO

4 Giugno 2019 - 21:41

CASERTA (g.g.) – Sono almeno 3 o 4 anni che non ci occupiamo dell’ingegnere Antonino Del Prete. E forse abbiamo sbagliato. Pensavamo che si fosse messo in pensione e invece ce lo troviamo vivo e vegeto, anzi vivissimo e vegetissimo a governar gare milionarie, direttamente, com’è successo ieri per le due di cui ci siamo già occupati, di circa 10 milioni di euro per l’impianto per il trattamento del percolato nel famigerato Parco Saurino di Santa Maria La Fossa e per un altro impianto, sempre per il trattamento dei rifiuti, all’interno dello Stir di Santa Maria Capua Vetere. Oppure indirettamente, con la firma del geometra Filomeno Salvatore Saudella per i lavori di realizzazione di una sala convegni multimediale e multifunzionale nell’auditorium di via Ceccano a Caserta.

Nei primi due casi non si conosce ancora l’esito della gara, ma solo il fatto che la commissione è stata convocata per ieri, 3 giugno, con l’obiettivo di proporre l’aggiudicazione provvisoria.
Nel terzo caso, invece, abbiamo tutto. Tutto, si fa per dire. Perché il settore governato da Del Prete, pubblica un foglietto con il quale informa i cittadini che, all’esito della procedura aperta realizzata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, l’offerta è stata vinta da un Ati formata dalla Comed srl e dalla D’Alessandro Costruzioni srl.  Nei prossimi giorno andremo più nel dettaglio, ma per il momento vi anticipiamo che il pacchetto, molto ampio, e pieno zeppo di danari, se lo sono aggiudicati due nomi eccellenti dell’imprenditoria dell’Agro aversano: Raffaele Pezzella e la famiglia Iorio da San Cipriano d’Aversa.

Del Prete, Del Prete, ma lei quando ci va in pensione?

Nello stesso foglietto c’è scritto che quell’aggiudicazione, con un ribasso nella parte relativa all’offerta economica di circa il 15% (il calcolo l’abbiamo fatto noi perché non c’è scritto) su una base di 1.516.355, è frutto di una determina dirigenziale di cui, puoi sbattere la testa come nel labirinto del Minotauro, che non la troverai mai, salvo poi domani mattina, dopo l’uscita di questo articolo, ricomparire da qualche parte. Ecco perché caro Presidente della Provincia Giorgio Magliocca, al quale ci permettiamo di dare sempre qualche costruttivo consiglio, dirigenti come Del Prete o come lo è stato Gennaro Spasiano, sono superati, non sono più applicabili a processi amministrativi che difettano di trasparenza a partire dalla loro prima sillaba per arrivare all’ultima.

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