LE FOTO. Arena Dei Pini: da discarica a centro culturale: l’ex sindaca Compasso ha già dimenticato?

15 Aprile 2025 - 16:57

In calce all’articolo le foto di come si presentava l’area fino a qualche anno fa e come, invece, si presenta ora

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CELLOLE – In questi giorni l’ex sindaca di Cellole, Cristina Compasso, è tornata a far parlare di sé, lanciando accuse contro l’attuale amministrazione comunale. Secondo le sue dichiarazioni, si starebbero autorizzando lavori che causano inquinamento e deturpano il paesaggio. Ma forse la memoria gioca brutti scherzi.

Chiunque conosce oggi l’area diventata simbolo di rinascita culturale – punto di riferimento nazionale ed europeo per eventi e concerti – ricorderà bene cosa rappresentasse solo pochi anni fa, proprio durante l’amministrazione dell’ex sindaca.

Quella zona, oggi viva e frequentata da migliaia di persone, era utilizzata come deposito dei camion dell’immondizia. Il risultato? Un inquinamento diffuso causato dal percolato, quel liquido altamente contaminante che si genera dalla decomposizione dei rifiuti. E come dimenticare il persistente odore nauseante del biogas, il gas prodotto da quella stessa decomposizione? Un danno ambientale e olfattivo sotto gli occhi (e i nasi) di tutti, in un luogo di villeggiatura che genera gran parte delle finanze della zona, che ha segnato in negativo il nostro territorio.

Fa quindi sorridere – o indignare – che proprio chi ha permesso tutto ciò si rivolga ora all’Onorevole Borrelli, cercando di alzare polveroni mediatici senza prima fare autocritica sui danni lasciati in eredità.

L’attuale amministrazione ha scelto un’altra via: quella della valorizzazione e della rigenerazione urbana, restituendo dignità a un’area che per troppo tempo è stata simbolo di abbandono e incuria. I cittadini di Cellole conoscono la verità, e non basta qualche post polemico per riscrivere la storia.