Assenteismo in ospedale: richiesti oltre 128mila euro a quattro medici casertani

3 Agosto 2025 - 05:15

Colleghi che timbravano il cartellino per conto di altri

CASERTA – La Procura Regionale della Corte dei Conti della Campania ha avviato un’azione di responsabilità nei confronti di diversi dipendenti dell’ospedale Loreto Mare, coinvolti in un’inchiesta per gravi episodi di assenteismo. Ai destinatari sono stati notificati gli inviti a dedurre, con l’indicazione delle somme da restituire all’ASL, a titolo di risarcimento per le ore non lavorate e per il danno arrecato all’immagine dell’ente.

Tra i soggetti interessati figurano quattro professionisti originari della provincia di Caserta. Si tratta di:

  • Antonio Di Benedetto, 66 anni, residente a Caserta, per il quale è stata ipotizzata una responsabilità economica di 17.126 euro;
  • Ciro Rea, 73 anni, di San Felice a Cancello, con un presunto danno da 42.449 euro;
  • Domenico Esposito, 76 anni, di Santa Maria Capua Vetere, che dovrebbe rispondere di una somma pari a 348 euro;
  • Raffaele Limone, 62 anni, di Villa di Briano, cui è stato contestato un danno complessivo di circa 68.000 euro.

L’origine della vicenda risale al 2014, quando i Carabinieri del NAS fecero emergere una rete di assenze ingiustificate, agevolate da colleghi che timbravano il cartellino per conto di altri. Secondo quanto accertato, il fenomeno era reso possibile anche grazie alla complicità del personale dell’ufficio “Prass”, incaricato della gestione delle presenze e delle ore di straordinario. Un sistema strutturato, dunque, che andava ben oltre le singole condotte individuali.

L’inchiesta della Corte dei Conti si affianca ai procedimenti penali già avviati in passato, puntando ora a ottenere un ristoro economico per le risorse pubbliche sottratte in maniera illecita.