AVERSA. Ucciso con 19 coltellate: la vittima conosceva il suo assassino. E’ caccia al killer

29 Settembre 2023 - 09:43

Secondo le prime indagini tra le ipotesi più fondate c’è quella che Paolo Menditto conosceva il suo assassino. Teoria supportata dal fatto che non sono stati riscontrati segni di effrazione e sembra che nulla sia stato rubato

AVERSA – E’ sotto shock la comunità normanna per l’omicidio di Paolo Menditto, 55 anni. L’uomo è stato trovato ieri, all’interno della suo alloggio popolare in via Saporito, in una pozza di sangue, ucciso con 19 coltellate. Il terribile ritrovamento è avvenuto quando i parenti preoccupati perchè non riuscivano a mettersi in contatto con l’uomo, hanno chiesto l’intervento dei vigili del fuoco. Quando i caschi rossi sono giunti presso l’abitazione di Menditto hanno dovuto forzare la porta d’ingresso. Raggiunta la camera da letto il corpo dell’ uomo è stato trovato in una pozza di sangue.

Menditto è stato ucciso con 19 coltellate, questo è quanto si è appreso da un primo esame esterno del corpo dell’uomo in attesa dell’esame autoptico presso la Medicina Legale dell’ospedale San Giuliano di Giugliano di Napoli, dove la salma è stata trasportata secondo le disposizioni del pm.

Il profilo della vittima

Si sa che Paolo Menditto aveva piccoli precedenti per reati contro il patrimonio e per spaccio di droga. La vittima era imparentata con la famiglia Sfoco. Gli investigatori stanno scandagliando anche gli ambienti della vendita di stupefacenti per cercare di capire se l’uomo avesse dei nemici.

class="has-text-align-center">Le urla sentite dai vicini

I residenti della zona hanno riferito di aver sentito delle urla e di averlo visto l’ultima volta proprio pochi giorni prima. Secondo le prime indagini tra le ipotesi più fondate c’è quella che Paolo Menditto conosceva il suo assassino. Teoria supportata dal fatto che non sono stati riscontrati segni di effrazione e sembra che nulla sia stato rubato.