Badante killer confessa 4 omicidi con un mix letale di farmaci: fissato l’interrogatorio di garanzia
16 Settembre 2024 - 16:25
Mario Eutizia si è autodenunciato preso la caserma dei carabinieri di Caserta. Secondo gli inquirenti, “vestiva i panni di un angelo della morte” e conosceva l’effetto dei farmaci perché lui stesso è un paziente oncologico
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CASERTA – Fissato l’interrogatorio di garanzia per Mario Eutizia, badante 48enne napoletano, reo confesso, lo scorso 23 agosto, dell’omicidio di 4 anziani
Domani, martedì 17 settembre, presso il carcere Uccella, dove si trova ristretto, Eutizia assistito dai suoi legali, gli avvocati Antonio Daniele e Gennaro Romano, potrà rispondere alle domande del giudice per le indagini preliminari, il dott. Emilio Emidio, del tribunale di Santa Maria Capua Vetere
“Ho ucciso quattro anziani. Aiutatemi a non farlo più”. Questa la scioccante confessione che Mario Eutizia, ha reso, lo scorso agosto, al sostituto procuratore di Santa Maria Capua Vetere, Annalisa Imparato.
L’uomo è stato badante di circa 30 vecchietti indifesi e affetti da patologie oncologiche e demenze senili somministrando loro più volte farmaci sedativi, prescritti dai medici, anche in dosi quadruplicate. “Sono stato spinto da compassione e pietà. Non volevo più farli soffrire” ha detto l’indagato che conosceva bene i medicinali in quanto affetto. lui stesso, da malattia tumorale.
Tutte le presunte vittime sono state identificate nelle ultime settimane, ma soltanto su una salma è stato possibile. Si svolgeranno domani, 17 settembre, le operazioni di riesumazione, presso il cimitero di Vibonati (Salerno) dove è sepolto dagli inizi dello scorso marzo, di Gerardo Chintemi, l’anziano deceduto all’età di 96 anni. Solo su Chintemi sarà possibile effettuare la riesumazione essendo le altre tre vittime state sottoposte a cremazione, il che rende impossibile ulteriori accertamenti medico legali.