Beni confiscati a Luciano Licenza & co. Dodici anni di commesse grazie a Michele Zagaria

8 Novembre 2018 - 20:44

SAN CIPRIANO D’AVERSA (tp) – E’ stata discussa ieri la misura di prevenzione a carico di Luciano Licenza difeso dall’avvocato Vittorio Giaquinto.  Le investigazioni, all’epoca condotte dai Carabinieri del ROS di Napoli su delega della locale D.D.A., evidenziarono come il Licenza, unitamente ad altri imprenditori, nel periodo 2001-2013 aveva ricevuto da Michele Zagaria, per il tramite delle sue influenze su alcuni dirigenti e funzionari presso la Regione Campania, ingenti commesse per l’esecuzione di lavori di somma urgenza sottesi alla gestione del ciclo integrato delle acque, erogando in cambio somme di denaro allo stesso boss e ai componenti della sua famiglia. Sono state queste le ragioni che hanno portato al sequestro di diversi beni lo scorso mese di ottobre del noto imprenditore per i quali sono state discusse ieri anche misure personali oltre a quelle patrimoniali.