Betti e Stellato trionfano alla seconda edizione della Rotarun ad Airola

7 Luglio 2025 - 20:14

Dai ristori volanti al supporto tecnico della Podistica Valle Caudina, fino alla spinta solidale del Rotary Club di Sant’Agata dei Goti: domenica 6 luglio oltre cento atleti hanno colorato le strade di Airola, Moiano e Bucciano per nove chilometri di saliscendi e sudore

AIROLA (Pietro De Biasio) – Questa seconda edizione della «Rotarun – Correre per la salute» conferma, ancora una volta, come lo sport di base sappia farsi portavoce di messaggi semplici ma fondamentali: correre significa star bene, fare comunità, promuovere salute e solidarietà. È successo domenica mattina, 6 luglio, ad Airola, dove già alle 8.30 Corso Montella brulicava di canotte e pettorali, con oltre cento appassionati pronti a sfidare un percorso vallonato che ha abbracciato anche i territori di Moiano e Bucciano.

Un tracciato non banale, disegnato con intelligenza dagli organizzatori del Rotary Club di Sant’Agata dei Goti, con il patrocinio dei tre Comuni e il supporto tecnico della Podistica Valle Caudina, segno di una macchina organizzativa solida e radicata sul territorio. L’altimetria ondulata, un sole già feroce e un’aria di piena estate hanno reso questi nove chilometri una prova di carattere, più che di pura velocità. Fondamentali, in tal senso, i tre ristori volanti disseminati lungo il tragitto: dettaglio che racconta di un evento curato nei minimi particolari.

A far segnare il miglior tempo di giornata è stato Gennaro Betti, portacolori dell’Atletica Riardo del presidente Antonio Martino. Per lui, un 34’18” che vale doppio: il runner di Riardo, infatti, rientrava dopo un infortunio che lo aveva tenuto lontano dai campi di gara. Sul podio maschile, dietro di lui, si sono piazzati Giacomo Perone della Podistica Valle Caudina, secondo, e Luigi Palmieri della Junior Atletica Nolana, terzo.

Tra le donne, applausi per Teresa Stellato dell’Atletica Marcianise, guidata da Angelo Garofalo, che ha fermato le lancette sul 39’42”. A completare il podio femminile Katiuscia

Capua dell’Atletica San Nicola, seconda, e Ivana Altieri della Podistica Valle Caudina, terza. Ma il dato che più conta, e che merita di essere sottolineato con forza, è che l’intero ricavato della manifestazione è stato devoluto al reparto pediatria dell’ospedale San Pio di Benevento.

Un gesto concreto che dà senso più profondo alla fatica, alla passione e all’impegno organizzativo: la corsa, ancora una volta, che diventa solidarietà. Un’edizione dunque da incorniciare per partecipazione, clima di festa e organizzazione. E un messaggio chiaro: correre non è solo sfidare il cronometro, ma anche costruire ponti tra comunità. Airola, Moiano e Bucciano l’hanno capito bene. E già pensano alla terza «Rotarun».