Muore neonata in ospedale dopo due giorni: ipotesi infezione
14 Luglio 2025 - 15:08

La situazione «poco chiara» e le carte al vaglio dei fiduciari dei familiari che stanno valutando l’opportunità di un’azione legale
TEANO / SPARANISE / CASERTA (EZ) – Sara, nome di fantasia, figlia di genitori di Teano e Sparanise, era nata venerdì 11 luglio 2025 all’Ospedale di Piedimonte Matese (Ce), «con un solo mese di anticipo rispetto ai calcoli fatti e ripetuti». Ma è deceduta ieri, domenica 13 luglio 2025, si presume per un’infezione di cui non ci sono stati ancora forniti particolari. Eppure, pare che le visite prenatali avessero dato un esito tranquillizzante. Invece, poche ore dopo la nascita la situazione è precipitata. Dopo alcuni tentativi dei medici per stabilizzare i valori generali, con l’uso di vari medicinali e – secondo il racconto di uno dei familiari D.B. – con l’impiego ritenuto inevitabile di un defibrillatore, la decisione finale e disperata è stata quella di trasferire d’urgenza la piccolina a Caserta.
Anche al Civile di Caserta non si sarebbero risparmiati sforzi per salvare la neonata, subito intubata e tenuta in una «culla termica» (anche detta incubatrice) nel tentativo di creare le condizioni ottimali per la sua sopravvivenza. Ma non c’è stato nulla da fare. Il cuore della piccola teanese si è fermato. È vissuta solo due giorni. È stata su questo mondo senza nemmeno il tempo di stringere il dito del papà o della mamma con le sue manine.
La tragica notizia, stamattina 14 luglio 2025, ha letteralmente colpito al cuore due comunità: quella di Teano, luogo di residenza del padre della neonata, e quella di Sparanise, luogo di origine della madre. Una storia straziante arrivata dall’ospedale di Caserta dove Sara, nome di fantasia, è deceduta. Ora la mente di tutti e soprattutto dei familiari – comprensibilmente in questi momenti, comunque siano andate le cose – è un groviglio di tristezza infinita, dolore e domande; dubbi.
Ma quali e quanti medicinali sono stati dati alla piccola? Si è fatto in tempo ad accertare intolleranze o allergie? Quanto ha inciso la tempistica, anche quella del trasferimento, sulle sorti della neonata? La situazione e le carte sono al vaglio dei fiduciari dei familiari che stanno valutando l’opportunità di avviare un’azione legale, presentando una denuncia-querela contro ignoti per capire, di preciso, cosa sia accaduto all’interno dei due ospedali e durante il trasferimento. Ai familiari la vicinanza e l’affetto della redazione.