Blitz in 7 città. 5 attività commerciali sequestrate. Denunciato carrozziere con il reddito di cittadinanza

21 Febbraio 2020 - 12:20

SANTA MARIA CAPUA VETERE/VILLA LITERNO – Stamane, durante un “Action day” interforze nella “Terra dei fuochi”, sono state sequestrate aree con cumuli di rifiuti derivanti da scarti di lavorazione di attivita’ illecite per un totale di circa 1.000 mq e un’azienda con lavoratore in nero e percettore abusivo di reddito di cittadinanza. L’operazione di controllo straordinario del territorio si e’ svolta nei Comuni di Giugliano in Campania (Na), Santa Maria Capua Vetere, Pozzuoli (Na), Afragola (Na), Massa di Somma (Na), Qualiano (Na) e Villa Literno, ed e’ stata disposta dall’incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania, Gerlando Iorio. In campo sono stati dispiegati 26 equipaggi, per un totale di 64 unita’, appartenenti al raggruppamento Campania dell’Esercito Italiano, al commissariato di Ps di Giugliano in Campania, ai carabinieri della compagnia di Giugliano in Campania, ai carabinieri forestali della stazione di Pozzuoli, alla compagnia della Guardia di Finanza di Giugliano in Campania, alla Polizia metropolitana di Napoli, alle polizie locali dei Comuni interessati, nonche’ funzionari Arpac.

Gli agenti hanno controllato 9 attivita’ imprenditoriali e commerciali, sequestrandone 5 e sanzionandone 7 per la mancata compilazione del registro di carico e scarico dei rifiuti prodotti impedendone la corretta tracciabilita’; 36 persone sono state identificate, di cui 8 denunciate e 1 lavoratore in nero; 33 i veicoli controllati; circa 50 mila euro di sanzioni comminate; 15 nuovi siti di sversamento di rifiuti individuati. Gestione e smaltimento illecito dei rifiuti e degli scarti delle lavorazioni, nonche’ esercizio abusivo della professione, sono stati i reati contestati dagli uomini delle Forze dell’ordine. In particolare, a Giugliano in Campania e’ stato controllato un deposito all’interno del quale venivano raccolti e trattati rifiuti ferrosi e rottami di autoveicoli, peraltro gia’ posto sotto sequestro, dove continuava a svolgersi abusivamente un’attivita’ di autofficina. I proprietari, entrambi deferiti all’autorita’ giudiziaria per esercizio illecito della professione e violazione dei sigilli precedentemente apposti, sono stati anche sanzionati per gestione e smaltimento illecito di rifiuti e delle sostanze pericolose prodotte. Sempre a Giugliano, un’autocarrozzeria di circa 100 mq e’ stata sequestrata perche’ totalmente abusiva e per l’impiego di un lavoratore in nero; il proprietario e’ stato anche denunciato dal momento che, dai controlli, e’ emerso che percepiva il reddito di cittadinanza. Altre tre attivita’ operanti nel settore delle autoriparazioni e della lavorazione di materiali ferrosi sono state sequestrate perche’ abusive e per violazione della normativa in materia di tutela ambientale in quanto smaltivano rifiuti speciali e pericolosi senza alcuna tracciabilita’.