BUFERA sulla Pignetti e sul sindaco Trombetta. Un’azienda denuncia: “Evento di Olivetti su suolo privato nonostante le nostre diffide”
22 Aprile 2025 - 15:13

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Se la tesi della Pufin dovesse trovare riscontro, in pratica il ministro Giuli avrebbe commesso violazione di domicilio
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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO “La Pufin S.p.A. in riferimento alla manifestazione di cui sopra svoltasi lo scorso 18 aprile, intende doverosamente esprimere, anche a mezzo stampa, le proprie rimostranze. L’apposizione della targa di intitolazione dello spazio a Roberto Olivetti sarebbe avvenuta, secondo le nostre verifiche, su suolo privato e di interesse privato di proprietà della Pufin S.p.A. come lo si evince dall’allegata foto (all. foto cerimonia) e non su suolo pubblico come indicato dagli organizzatori. Detta considerazione è stata manifestata dalla Pufin S.p.A. anche attraverso due distinte note inoltrate a mezzo PEC il 15 aprile scorso all’ASI di Caserta, al Comune di Marcianise ed in copia alla Soprintendenza per l’Archeologia, belle arti e paesaggio di Caserta ed il 16 aprile scorso a S.E. Prefetto di Caserta ed in copia agli enti destinatari della precedente nota. Entrambe le note sono rimaste prive di riscontro. Inoltre, sembrerebbe abbastanza bizzarra anche l’intitolazione dell’evento “Nuovo Valore all’ex Olivetti” visto che la ex Olivetti è un’area di proprietà privata (Pufin S.p.A.) e che la proprietà neppure sia stata informata dell’evento, di conseguenza, gli organizzatori, hanno inteso “fare i conti senza l’oste”, probabilmente accecati dai propri interessi anche in virtù della imminente tornata elettorale regionale. Nulla significa che il bene sia sottoposto a dichiarazione di interesse culturale (dichiarazione a seguito di nostre osservazioni apposta su un’area ridotta e non sull’intera come dall’iniziale avvio del procedimento da parte della Soprintendenza per l’Archeologia, belle arti e paesaggio di Caserta) il che, non ha trasferito certamente la proprietà, inoltre, è tutt’ora pendente ricorso contro la dichiarazione di interesse culturale presso il TAR Campania. Possiamo
A seguito di quanto sopra indicato, la Pufin S.p.A. ha dato mandato ai propri tecnici di svolgere ulteriori verifiche e, ai propri legali, sia ambito civile attraverso gli avvocati Prof. Paolo Carbone ed Umberto Gentile che in ambito penale attraverso l’Avv. Mario Griffo al fine di verificare e procedere nei confronti dei soggetti ritenuti eventualmente responsabili con anche la richiesta della revoca o di asporto della insegna di intitolazione dello spazio. Precisiamo inoltre che agli stessi legali insieme ad altri colleghi, è stato dato mandato di agire nei sia confronti dell’ASI di Caserta e delle eventuali persone fisiche ritenute responsabili in relazione alle attività sino ad ora attuate nei confronti del complesso immobiliare “ex Olivetti” di nostra proprietà al fine di verificare anche cosa ed eventualmente chi si nasconde dietro queste iniziative e, a seguito della mancata concessione di accesso agli atti relativa a nostra precedente richiesta e questo in totale spregio alla legge e, sia nei confronti del comune di Marcianise e delle eventuali persone fisiche ritenute responsabili in virtù del mancato sgravio degli avvisi di accertamento inerenti il Tributo IMU dagli anni 2008 al 2018 (ad eccezione del 2016 già sgravato) a seguito delle sentenze emesse dalla CTP di Caserta (le sentenze anche di primo grado sono immediatamente esecutive) con le quali è stata di fatto annullata la pretesa creditoria di oltre 2 milioni di euro (ci dovrà essere anche la restituzione degli oltre 400.000 euro dalla Pufin S.p.A. versati), e con le quali è stato espressamente affermato che “la condotta del comune è irrispettosa dei principi di buona fede”.
Pufin S.p.a.