Calunnia contro un medico preso di mira. Finisce sotto processo ex direttore dell’ospedale di CASERTA
8 Marzo 2024 - 19:30
CASERTA – Il gup Vecchiarelli del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha rinviato a giudizio l’ex direttore generale dell’ospedale di Caserta Mario Ferrante, 66 anni, e Antonio Guarino, 65 anni di Sant’Arpino.
Si tratta del terzo processo nella vicenda dei rapporti tra l’ex dg e il medico Federico Nardi.
Questa volta riguarda il reato per Ferrante il reato di calunnia, per Guarino, invece, la falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici.
I due avevano accusato il medico, parte offesa nel procedimento e supportato nelle diverse vicende dall’avvocato Gianluca Giordano, di aver fatto girare al Sant’Anna e San Sebastiano un volantino denigratorio nei confronti della governance Ferrante.
L’ex manager, Guarino e Eduardo Chianese, quale presidente della commissione disciplinare, un anno fa sono stati rinviati a giudizio con l’accusa di abuso d’ufficio.
Ferrante nell’ambito della procedura per l’individuazione di direttore responsabile dell’Unità Operativa Complessa di chirurgia vascolare avrebbe prorogato l’incarico temporaneo in favore di Guarino, non prorogabile.
Nardi denunciò la cosa e subì prima l’avvio di un procedimento disciplinare per un ritardo durante il turno di reperibilità. Sospeso questo, ne venne istruito un altro, quello al centro della storia odierna, ovvero lo scritto diffamatorio nei confronti dell’ospedale.