CAMORRA E APPALTI. Il genero di Dante Apicella “esce” dagli arresti domiciliari

26 Ottobre 2023 - 12:17

CASAL DI PRINCIPE – È libero dal regime di arresti domiciliari Luigi Scalzone, coinvolto nell’inchiesta relativa al clan dei Casalesi e alla gestione di appalti da parte del genero di Scalzone, Dante Apicella, grazie al supporto di diversi imprenditori, in buona parte provenienti dell’area di Casale-San Cipriano-Casapesenna.

Ricordiamo che questa indagine della Dda di Napoli si lega a doppio filo, secondo i procuratori antimafia, all’operazione che riguarda gli appalti di Rete Ferroviaria Italiana nelle mani di Nicola Schiavone Monaciello.

L’avvocato di Scalzone, Ferdinando Letizia, ha avuto risposta positiva dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere rispetto alla richiesta di di istanza di scarcerazione, approvata dal giudice Meccariello.

Luigi Scalzone, trentacinquenne, è accusato di trasferimento fraudolento di valori, ovvero intestazione fittizia, riciclaggio di denaro e auto riciclaggio, reati aggravati dal metodo mafioso.