CAMORRA ed estorsioni per mensa e pulizia alle ditte dell’ospedale di CASERTA. 3 CONDANNE e un’assoluzione, TUTTI I NOMI

6 Novembre 2020 - 12:43

SAN CIPRIANO – (gv) Un giro di estorsioni alle ditte dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta ben collaudato, ecco la sentenza del gup (tribunale di Napoli) Battinieri  al termine del rito abbreviato per quattro esponente del clan dei Casalesi.  Quattro anni e 8 mesi al collaboratore di giustizia  Antonio Iovine, 4 anni e 4 mesi  per Bruno Lanza, anch’egli collaboratore di giustizia, di San Cipriano d’Aversa, 1 anno Salvatore Verde di Casapesenna. Assoluzione a sorpresa per Antonio Cerullo (difeso dall’avvocato Nando Letizia) detenuto per altro.
Riavvolgendo il nastro del tempo e ritornando ai principali contenuti dell’indagine che a suo temo fu svolta dai magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia, la ditta che si occupava della ristorazione dei degenti, della mensa e delle pulizie ha incassato 30mila euro per 5 anni, dal 2005 al 2010.