CAMORRA VIOLENTA. 6 ARRESTI. In un bar pestano una persona con mazze, taser e tirapugni. Coinvolto noto esponente del clan dei Casalesi

13 Gennaio 2025 - 17:31

LUSCIANO – La Squadra Mobile di Caserta e il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Aversa hanno eseguito un’ordinanza di arresti domiciliari nei confronti di sei persone, tutte residenti nella provincia di Caserta, accusate di aver aggredito violentemente un uomo. L’ordinanza, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Napoli, riguarda individui indagati per lesioni personali gravi, commesse in concorso tra loro.

Secondo le indagini, il gruppo ha aggredito la vittima con mazze, tirapugni e uno storditore elettrico, bloccandola e percuotendola con calci e pugni. L’incidente è avvenuto in seguito a una minaccia ricevuta dalla vittima, che aveva poi avuto un incontro chiarificatore con un noto pregiudicato, appartenente a un clan locale, presso un bar di Lusciano, dove è stato aggredito.

L’inchiesta, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, è partita dalla segnalazione del Commissariato di Aversa, che lo scorso 8 luglio 2024 ha avviato le indagini. I sei indagati sono accusati di aver partecipato all’aggressione in tempi diversi ma con lo stesso disegno criminoso.

Si sottolinea che la misura cautelare è stata disposta in fase di indagini preliminari. I destinatari del provvedimento sono persone sottoposte a indagini e, come da principio legale, sono presunti innocenti fino a sentenza definitiva.