CAPUA. Adolfo Villani, cominciamo bene: affidamento diretto da 3500 euro alla ditta della famiglia del vicesindaco Marisa Giacobone

1 Gennaio 2023 - 19:49

Sappiamo bene che in provincia di Caserta sono abituati a cose del genere. Però, questa la inseriamo tra i piani alti della hit parade degli orrori dell’inopportunità e del tratto strafottente e irrispettoso della propria funzione istituzionale. Per cui, vi mettiamo anche a disposizione la copia integrale della determina, firmata dall’inossidabile Francesco Greco lo scorso 18 novembre

CAPUA (g.g.) Mettiamo, anzi, sapete cosa vi diciamo? Diamo per matematicamente acquisito che i signori Carmine e Francesco Zenga siano i migliori manutentori del mondo di impianti per riscaldamento. Essendo i migliori del mondo, non dovrebbero trovare alcuna difficoltà ad essere interpellati, chiamati, incaricati da tutte le municipalità del globo terrestre. Ma siccome Zenga è uno che vuol fare una vita tranquilla si accontenterebbe anche di tutti i Comuni italiani.

Poi, volendo, al limite, trascorrere un’esistenza ancora più tranquilla potrebbero guardare i 504 comuni della Campania. Ma i fratelli Zenga non vogliono diventare miliardari. Per cui, meditano di restringere ancor di più l’area di attività della loro azienda leader, denominata “Zenga Center srl”.

Essendo i migliori di tutti, non avrebbero nessuna difficoltà a lavorare in 103 comuni della provincia di Caserta. E invece operano da qualche anno nell’unico posto del globo terrestre in cui non sarebbe nè giusto e nè serio per loro operare: il Comune di Capua. E invece, la Zenga Center srl riferibile in prima battuta Francesco Zenga ha incassato due anni fa, ai tempi dell’amministrazione di Luca Branco, salvo bissare un affidamento diretto in fotocopia poco più di un mese fa quando il dirigente, “il solito

Francesco Greco, ha avviato il 17/11 una ricerca lampo, e poi durante lo stesso giorno ha già individuato nell’azienda Zenga Center srl l’azienda in grado di provvedere all’accensione e ad una eventuale manutenzione ordinaria degli impianti di riscaldamento di tutte le scuole di Capua ricadenti sotto le competenze del Comune, in pratica, le primarie fino alle scuole medie comprese. Neanche 24 ore dopo rispetto a una quantificazione dei costi per gli interventi stimata in mezzo minuto dall’ufficio tecnico in 3mila euro Zenga ha chiesto una cifra di 2857 euro ovviamente più iva. Folgorato da questo ribasso fortemente concorrenziale il dirigente Greco ha firmato in un minuto, dunque affidamento diretto integrale con l’utilizzo dello strumento, normato dal D.Lgs n.50 del 2016, noto come codice degli appalti, la cosiddetta somma urgenza .

Ora, parlare di somma urgenza rispetto all’accensione dei termosifoni in edifici pubblici, in istituti scolastici, avendo un calendario davanti una casistica consolidatissima e, soprattutto, l’ennesimo inverno mite, è un puro esercizio di creatività amministrativa. Considerare questa necessità una somma urgenza appare dunque come una scelta posta al servizio della volontà di affidare l’incarico e i soldi a una ben precisata impresa. Dunque la somma urgenza diventa strumento di una finalità politico-clientelare. Francesco Zenga era, nel 2020, in occasione del primo affidamento e rimane oggi il cognato di un noto personaggio politico di Capua. Quando, presumibilmente lo stesso Greco gli fece l’affidamento nel 2020, sua cognata Marisa Giacobone era una Consigliera Comunale di maggioranza.

Il 18/11 scorso Marisa Giacobone era già molto di più di una semplice consigliera, visto che stiamo parlando dell’attuale vicesindaco di Capua, la numero due dell’attuale fascia tricolore Adolfo Villani. Premesso che sarebbe molto grave lo stesso, a rendere ancora più inquietante questa situazione si aggiunge alla circostanza che il marito della Giacobone, cioé Carmine Zenga, fratello di Francesco, opera anche lui professionalmente nell’attività di famiglia nella gestione degli impianti termici.

Essendo il 1 gennaio evitiamo di allungare ulteriormente questo articolo ma ad Adolfo Villani, politico di lungo corso, che ha sempre dichiarato di fondare la sua esperienza sul rigoroso rispetto dell’etica pubblica chiediamo, fermo restando che la Zenga Center srl è la migliore azienda del mondo nel suo settore, cosa ci sia di corretto, di etico, di opportuno nel fatto che l’azienda della famiglia della vicesindaca Marisa Giacobone riceva un affidamento diretto nel giro di 24 ore dal Comune di Capua. Altro non aggiungiamo, almeno per ora. Poi se qualcuno intende replicare esprimendo il proprio pensiero, noi siamo pienamente disponibili ad ospitarlo.