CAPUA. Crolli dalla cupola della Chiesa dell’Annunziata, il primo cittadino firma l’ordinanza di divieto di sosta e di circolazione

16 Gennaio 2025 - 18:07

Nell’aprile del 2021, con l’allora sindaco Luca Branco, fu concessa in comodato d’uso gratuito all’ente Parrocchia di Maria SS Assunta in Cielo. Già all’epoca versava in particolari condizioni di ammaloramento

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CAPUA – Per motivi di sicurezza è stata disposta ordinanza di divieto di circolazione e di sosta a tutti i veicoli e pedoni ,esclusi i residenti, in Via Monte dei Pegni a causa della la caduta di materiale di tipo guaina dalla cupola della Chiesa dell’Annunziata. Il provvedimento sindacale è stato adottato dopo il sopralluogo dei vigili del fuoco del comando provinciale di Caserta che hanno constatato la caduta della guaina dalla cupola del plesso ecclesiastico.

Va ricordato che nell’aprile del 2021 con la determina numero 456 la Chiesa della Santissima Annunziata è stata concessa in comodato d’uso gratuito con un contratto stipulato tra il Comune, proprietario dell’immobile, e il legale rappresentate dell’ente Parrocchia di Maria SS Assunta in Cielo. Dall’ordinanza del tempo si evince che “tutto ciò che riguarderà l’ordinaria e straordinaria amministrazione sarà totalmente a carico del comodatario, che non potrà effettuare modifiche o lavori senza prima aver avuto per iscritto formale autorizzazione”

Già al momento della concessione come venne fatto notare dal coordinamento cittadino di Forza Italia il responsabile comunale dei Lavori Pubblici affermava dicendo che “la chiesa dell’Annunziata versa in particolari condizioni di ammaloramento, sia per quanto attiene alle strutture portanti che alle finiture, le cui evidenze hanno comportato l’adozione dell’impopolare provvedimento di chiusura al pubblico, al fine di salvaguardare l’incolumità dei fruitori. A causa dei continui crolli verso la pubblica strada di calcinacci provenienti dalle strutture in aggetto, quali cornicioni, stucchi e decorazioni, ecc., si è dovuto provvedere, altresì, alla perimetrazione dell’intero immobile con barriere metalliche delimitanti una fascia di rispetto di 2 metri intorno al perimetro della fabbrica, al fine di preservare l’incolumità di automobilisti e passanti. A seguito di diversi sopralluoghi all’immobile, eseguiti alle diverse quote di copertura, quali cupola, campanile, terrazzi, sottotetto e cornicioni, con l’ausilio anche di cestello elevatore, è stato possibile ricavare un quadro abbastanza preciso delle criticità che investono l’immobile“.