CAPUA. Imputati per le percosse al parcheggiatore il figlio di Andrea Adinolfi, patron della omonima tenuta, e il marito di sua sorella Francesca

9 Luglio 2025 - 18:01

Nuovamente rinviata l’ultima udienza al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere per l’impossibilità di notificare la presenza in aula alla parte civile

CAPUA – È stata nuovamente rinviata l’ultima udienza al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere del processo nei confronti di Angelo Adinolfi e Alessandro Fusco, accusati di lesioni personali gravi in concorso.

Fusco è cognato di Andrea Adinolfi, papà di Angelo, in quanto compagno della sorella Francesca, che prima ci ha insultati e pesantemente minacciati e poi si è lamentata perché di riscontro le abbiamo urlato qualche parolina carina (“Vergognatevi”), via Whastapp.

I due, il 15 luglio 2018, avrebbero aggredito all’esterno dell’agriturismo con calci, pugni e una bottiglia di vetro rotta A.B., provocandogli lesioni fisiche, tra cui una ferita all’avambraccio e contusioni al volto.

Il procedimento è stato già rinviato più volte proprio a causa dell’irreperibilità della persona offesa, difesa dall’avvocato casertano Achille D’Angerio, che inizialmente si pensava fosse tornata in Marocco, suo paese d’origine, ma invece pare sia qui in Italia, dove vive da anni, ma oggi è stato assente.

Il nuovo rinvio è stato deciso proprio per l’impossibilità di notificare la presenza in aula alla parte civile, tuttora introvabile. Si complica così ulteriormente una vicenda già intricata.

Infatti, questa storia ingarbugliata ha visto in passato A.B. a sua volta essere condannato in un altro procedimento per lesioni ad Angelo Adinolfi, a seguito di un acceso diverbio avvenuto sempre quel 15 luglio 2018 con Andrea Adinolfi, padre di Angelo.

Quest’ultimo è attualmente indagato nell’ambito di una maxi-inchiesta che ha portato, pochi mesi fa, all’arresto di 14 persone ritenute vicine al clan Mezzero.

La Masseria Adinolfi è entrata al centro della cronaca nera quando il 15 giugno scorso quando, all’interno della cucina dell’agriturismo, si è consumato un brutale omicidio.