Carlo Fucci nuovo procuratore capo di Isernia: stamattina il giuramento

9 Luglio 2018 - 14:44

SANTA MARIA CAPUA VETERE  – “Inizio un nuovo percorso della mia vita e della mia esperienza professionale. C’e’ tanta volonta’ di continuare il percorso che gia’, 8 anni fa, ha intrapreso il procuratore Paolo Albano. A disposizione di questa terra mettero’ tutta la mia esperienza umana e professionale“. Cosi’ il nuovo Procuratore capo di Isernia, Carlo Fucci, a margine della cerimonia del giuramento con cui ha preso possesso del suo ufficio nel Palazzo di Giustizia pentro. Prende il posto di Paolo Albano gia’ conosciuto durante gli anni di lavoro, ora alla Procura di Santa Maria Capua Vetere.

Fucci, 60 anni originario di Airola (Benevento), poi, ha ricordato: “La mia esperienza professionale si e’ sviluppata per 30 anni presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, dove ho avuto la fortuna professionale di conoscere un po’ tutti i fenomeni criminali, da quelli che toccano la criminalita’ organizzata a quella comune e tanti altri aspetti. Mi sono interessato di reati che riguardano la pubblica amministrazione, di ambiente e di altro. Insieme al procuratore Albano fummo gli artefici della cosiddetta ‘tangentopoli casertana’. Scoprimmo una rete di finanziamenti illeciti, di tangenti che venivano pagate presso piu’ pubbliche amministrazioni, coinvolgendo un po’ tutto l’assetto istituzionale della provincia di Caserta dell’epoca. Si tratta di un fenomeno che difficilmente muta. Puo’ essere ridotto, controllato e in alcuni momenti represso. Ovviamente occorre grande sinergia tra le istituzioni e i cittadini”.

Fucci ha annunciato: “Ci sara’ grande attenzione per i fenomeni che verranno sottoposti alla nostra valutazione e cercheremo di ‘andare a cercare’ cio’ che non verra’ sottoposto alla nostra attenzione“. Fucci ha parlato anche della sua “esperienza di tanti anni come segretario nazionale dell’associazione magistrati e prima ancora come presidente dell’associazione della provincia di Caserta. Cio’ ha fatto si’ che piu’ volte sono stato sotto i riflettori per varie iniziative. Tra cui l’acquisto della pagina de ‘Il Mattino’ che servi’ a livello nazionale per rappresentare i problemi di organico che aveva il tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Ricordo che quell’iniziativa porto’ all’aumento dell’organico sia del Tribunale che della Procura“. “Non rinnego nulla – ha concluso – Sono stato sempre fortemente critico rispetto al sistema di gestione delle nomine e degli incarichi che come in tutti i settori hanno alti e bassi“.