CARNI CLANDESTINE pronte per il pranzo di PASQUA. BLITZ E SEQUESTRO DA 350 CHIILI nel Casertano

14 Aprile 2025 - 16:46

CASERTA – Con l’avvicinarsi della Pasqua, quando l’acquisto e il consumo di carne – soprattutto ovina – aumentano, i controlli si fanno più serrati. E questa volta i Servizi Veterinari dell’ASL di Caserta hanno eseguito un’operazione per fermare il commercio illegale di carne, spesso priva di qualsiasi controllo sanitario.

Negli ultimi tre giorni sono scattati controlli a tappeto in tutto il territorio, con la collaborazione dei Carabinieri Forestali e delle Polizie Municipali di diversi Comuni. Il bilancio è di circa 350 kg di carne sequestrata, tra cui una cinquantina di carcasse di pecore e capre di origine ignota. Una macelleria è stata chiusa, è stato scoperto e bloccato un laboratorio abusivo per il taglio della carne e sono partite sanzioni

per circa 15.000 euro.

Ma la vera svolta è arrivata grazie all’occhio elettronico del drone in dotazione all’ASL. Le immagini aeree hanno documentato in tempo reale una macellazione clandestina in corso a Carinola, in un allevamento isolato. I veterinari, che si trovavano già nei paraggi, sono intervenuti subito. Una volta sul posto, hanno trovato non solo il capo ovino appena abbattuto, ma anche le tracce evidenti di altre quattro macellazioni avvenute pochi minuti prima.

Il blitz ha evitato che carni senza alcuna tracciabilità finissero sulle tavole dei cittadini, mettendo a rischio la salute pubblica e violando le normative sul benessere animale. I filmati raccolti dal drone sono già stati consegnati alla Procura, che ora valuterà eventuali sviluppi sul piano penale.