CASAGIOVE. Sulle dimissioni del dirigente D’Angelo accusa: “Città vittima di una maggioranza a pezzi”. E su Mario Melone…

28 Febbraio 2019 - 17:00

CASAGIOVE (l.v.r.) – E’ diventata inevitabilmente il nucleo delle conversazioni politiche della città la decisione presa ieri dal dirigente dell’Area Tecnica Fortunato Cesaroni che ha presentato le dimissioni dall’incarico (LEGGI QUI). Una scelta sorprendente, visto che nessuno riteneva possibile un allontanamento dell’ingegnere dal comune di Casagiove, anche se da qualche giorni, a via Iovara e dintorni, si parlava di rapporti ormai deteriorati tra Cesaroni e l’amministrazione.

Ed è proprio contro l’amministrazione che punta il dito il consigliere d’opposizione Danilo D’Angelo che parla di “città vittima di una maggioranza a pezzi“. Una mortificazione per Cesaroni, secondo D’Angelo, sarebbero state queste dimissioni che dimostrerebbero come “chi non piega la testa, viene costretto ad andarsene.” E aggiunge “A Casagiove si sa chi è la persona che gestisce tutto. E questa persona è Mario Melone“.

Un attacco duro, non il primo e neanche ultimo, volto alla maggioranza che D’Angelo lasciò due anni fa, in netto contrasto con Roberto Corsale. E proprio il sindaco e la giunta, in questi minuti, stanno studiando una soluzione per risolvere la questione delle dimissioni del dirigente.