CASAL DI PRINCIPE. Tentata estorsione in nome del clan. Riduzione di pena per 3. I NOMI

2 Febbraio 2021 - 15:53

CASAL DI PRINCIPE (GV) – Tentata estorsione ad un agricoltore S. Russo, piccola riduzione della pena in Corte di appello per tre. Non volevano abbandonare quel terreno e per questo minacciarono un imprenditore agricolo di Francolise. Così sono finiti sotto stati condannati i fratelli Giovanni Tommaso Diana, di Casal di Principe, rispettivamente a 6 anni e 5 anni e 8 mesi insieme con un loro nipote, Davide Natale, di Santa Maria Capua Vetere che invece ha ricevuto la pena a 5 anni. L’accusa è stata di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso.  La vittima aveva fittato un fondo agricolo occupato, però, dai Diana, in particolare da Tommaso Diana lo avrebbero minacciato, rivelando la loro appartenenza al clan.
Giovanni Diana, infatti, è il cognato di Salvatore Nobis, elemento di spicco della fazione Zagaria. I tre sono stati assistiti  dagli avvocati Paolo Caterino, Camillo Irace e Luigi Iannettone.