CASERTA Altro accoltellato in via Vico. Marino ha creato un mostro: 45 vigili in ufficio e una sola auto in servizio per tutte le 24 ore

17 Agosto 2025 - 10:03

Ennesimo episodio di violenza, nello stesso luogo in cui fu ucciso il 28 agosto del 2021 il 18enne Pietro Leone

CASERTA – Tra dieci giorni ricorre il quarto anniversario della morte di Gennaro Leone, colpito da un terribile fendente nella centralissima via Vico, a Caserta. All’epoca in cui scrivevamo resoconti e commenti su quell’omicidio, fummo durissimi con l’amministrazione comunale di Caserta, che da tempo sottovalutava i pericoli della cosiddetta movida.

Non conoscevamo ancora l’incredibile storia dell’unica auto dei vigili urbani in servizio in tutta la città, dei 45 agenti impiegati a vario titolo negli uffici e dei soli otto destinati al presidio e al controllo del territorio. Insomma, non sapevamo ancora di trovarci davanti a una delle peggiori storie di vergognosa indifferenza che quell’ex sindaco – parliamo di Carlo Marino – mandato finalmente a casa dalla Repubblica Italiana, ha mostrato nei confronti della città che avrebbe dovuto amministrare.

Oggi, avendo preso piena coscienza della situazione, dei numeri e dei pessimi dati sulla sicurezza a Caserta, ci tornano alla mente molte cose. E dunque non stupisce che proprio ieri sera, sempre in via Vico – una traversa che collega corso Trieste a via Roma, considerata da delinquenti e sbandati una zona più riparata, più protetta dagli sguardi, quindi luogo ideale per traffici loschi e regolamenti di conti – un uomo di origine africana sia stato colpito da una coltellata al braccio al culmine di una lite. Anche se, secondo alcune testimonianze, si tratterebbe di un tentativo di rapina.

Nei prossimi giorni torneremo ad approfondire la questione dei vigili urbani, cercando di stimolare i commissari affinché il problema della sicurezza venga finalmente affrontato con serietà.