CASERTA. Arrestati per tentato omicidio: Giovanni Capone torna a casa per Natale, resta in cella il figlio Raffaele

24 Dicembre 2021 - 15:34

Due settimane fa era tornato in cella ed oggi il ras del rione Iacp è stato scarcerato perché, per i giudici, il suo stato di salute è incompatibile con la reclusione

 

CASERTA Due settimane fa è tornato in cella ed oggi, alla vigilia di Natale, può far ritorno a casa il referente dei Belforte, Giovanni Capone, ras del rione Iacp di Caserta. La sua scarcerazione è stata disposta dalla Corte di appello perché, per i giudici, il suo stato di salute è incompatibile col carcere.

Capone era stato arrestato dopo il tentato omicidio di Rondinone. Secondo quanto ricostruito i fratelli G.R., di 41 anni, e G.R.,

di 38, si recarono sotto casa di Giovanni Capone, per vendicare un affronto fatto dal figlio, Raffaele, al padre dei G.R. Dopo una prima lite al parco Santa Rosalia, Giovanni e Raffaele Capone riuscirono a mettere in fuga i due per poi inseguirli ed aggredirli  in via Ruggiero dove uno dei due fratelli venne attinto da diverse coltellate. Solo grazie  all’intervento dei medici del Sant’Anna e San Sebastiano si sono potute evitare conseguenze peggiori. Se il padre torna a casa, per il figlio Raffaele Capone le porte del carcere restano, invece, chiuse,