CASERTA. Carlo Marino “prepara la tomba” al vescovo emerito Raffaele Nogaro
3 Marzo 2025 - 16:05
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Ci siamo permessi un titolo ironico, ma tecnicamente preciso. Lo abbiamo fatto perché si tratta di una procedura legata ad un desiderio dallo stesso monsignore e che non si segnala per una delicatezza particolare. Non pensiamo di offendere nessuno, soprattutto Sua Eccellenza
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CASERTA – Era il 2016 quando il comune di Caserta ha deciso rendere il vescovo emerito Raffaele Nogaro cittadino onorario del capoluogo.
Nelle scorse, ore l’amministrazione comunale, tramite delibera di giunta, ha assegnato a titolo gratuito un lotto di terreno al vescovo nel cimitero di Caserta per la sua futura sepoltura.
La decisione arriva a seguito di una proposta motivata che si inserisce nel contesto del “Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria”, il quale prevede la possibilità di riservare spazi per la sepoltura di cittadini illustri che hanno dato un contributo significativo alla comunità.
Nel 2024, il Consiglio Comunale aveva integrato il regolamento con l’introduzione dell’art. 57 bis, che stabilisce l’assegnazione gratuita di spazi per l’inumazione o la tumulazione di figure che hanno contribuito in modo rilevante al benessere della comunità. A questo proposito, la proposta per Nogaro è stata avanzata “motu proprio” dal sindaco.
Si tratta di una richiesta che lo stesso vescovo emerito aveva reso noto, esprimendo il desiderio di essere sepolto a Caserta, provincia in cui opera da decenni. Speriamo che l’amministrazione comunale di Caserta riesca a trovare un millimetro del cimitero che non sia distrutto e seriamente danneggiato, in modo da dare degna sepoltura a una persona che ha fatto la storia della Terra di Lavoro.