CASERTA Crollo di iscrizioni allo Stadio del nuoto, società sportive in rivolta. Il presidente dell’Agis, Guida: “I canoni vanno pagati, si accollassero il rischio d’impresa”

2 Agosto 2021 - 17:53

Il green pass potrebbe far calare ulteriormente le iscrizioni. L’Agenzia per la gestione degli impianti sportivi: “Riapriremo il primo ottobre, l’Agis con i canoni versati dalle Asd deve gestire gli impianti”
CASERTA Le associazioni che operano presso lo Stadio del nuoto di Caserta si interrogano sul loro futuro e su quello della struttura sportiva. Lo stadio riaprirà il prossimo autunno? E quali saranno le garanzie per coloro che vi lavorano? Già nell’autunno del 2020 le società subirono un calo di iscritti dell’80% per colpa della pandemia, ora con il green pass la situazione non sarà ancora peggiore? Tante le domande che si pongono le Asd che sono state chiamate a firmare la convenzione, divenuta annuale per il 2021-2022, e che hanno richiesto al presidente dell’Agis (Agenzia per la gestione degli impianti sportivi) Giuseppe
Guida
, la rateizzazione dei canoni ancora dovuti, relativi a marzo, aprile e maggio 2020, ovvero ai tre mesi di lockdown in cui la piscina provinciale restò chiusa e le società, ovviamente, non lavorarono e non incassarono un euro.
“Non è l’Agis – spiega il presidente Guida – ad avere deciso che quei canoni vanno pagati, bensì un decreto dell’allora presidente del Consiglio, Giuseppe Conte . Non capisco poi il perché dei dubbi sulla riapertura. Il primo ottobre lo Stadio del Nuoto riaprirà i battenti, a meno che non ci sia una chiusura decisa dal Governo, per via del coronavirus. Anzi – sottolinea il sindaco di Arienzo – probabilmente già a settembre riapriremo alle società agonistiche”. Ma le Asd lamentano anche un aumento del costo delle singole corsie. “Prim’ancora della pandemia, il cda decise un aumento di un euro, un solo euro. Prima costavano 39 euro, oggi 40. Loro sono degli imprenditori. Nei periodi in cui hanno lavorato di più e guadagnato di più, mica si sono posti il problema della sopravvivenza dell’Agis. Ora, se prevedono di guadagnare di meno perché avranno meno iscritti, beh, questo è un rischio d’impresa, non possono certo pretendere che l’Agis li faccia pagare di meno. Noi – ha sottolineato Guida – non abbiamo altri introiti se non i canoni che ci vengono pagati dalle società. E con quei soldi dobbiamo gestire gli impianti sportivi della provincia, non solo lo Stadio del nuoto, ma anche le palestre”. Guida rispedisce al mittente le accuse di utilizzo, per l’acqua delle vasche, di un pozzo. “Il pozzo di cui parlano per anni è rimasto inutilizzato. Noi abbiamo creato un impianto di purificazione certificato dell’acqua. Tutti gli atti sono stati trasmessi all’Asl, possono controllare quando vogliono”.
Lo scorso mese di aprile, il Consiglio di amministrazione dell’Agis Caserta , in sede di approvazione del Bilancio previsionale 2021-2023 ha modificato il regolamento per l’assegnazione delle corsie presso lo Stadio del Nuoto di Caserta per l’anno sportivo 2021-2022. Il presidente dell’Agis, in quell’occasione, relazionò al direttore dell’Agis Gerardo De Rosa, ai componenti del cda Mirella Zona ed Enrico Forte ed al delegato del Coni Michele De Simone che “vista la difficile situazione in cui versa l’Agis e gli impianti sportivi da essa gestiti, a causa della pandemia in atto e delle conseguenti restrizioni relative alle pratiche sportive e all’utilizzo dei suddetti impianti, al fine di poter al meglio prevedere e gestire i rapporti con le Asd convenzionate nella fase di futura riapertura dello Stadio del Nuoto, si rappresenta la necessità di dover modificare, in via eccezionale e in riferimento al solo anno sportivo 2021-2022, il regolamento per l’ assegnazione delle corsie presso lo Stadio del Nuoto di Caserta, e più precisamente l’art. 6 – c. 1 che viene sostituito dal seguente: “Le convenzioni con le società per l’occupazione degli spazi acqua o altro, per l’anno sportivo 2021-2022, avranno durata annuale. Le convenzioni potranno essere integrate con appendici per assegnazione di nuovi spazi acqua o altro”.