CASERTA Fondi Pnrr: persi 23 milioni di euro. Scuole senza un soldo per colpa degli “esperti” del Comune. La minoranza: “Marino ci dica i nomi dei progettisti”

17 Marzo 2022 - 15:29

Interrogazione dei consiglieri Maurizio Del Rosso, Gianpiero Zinzi, Alessio Dello Stritto, Fabio Schiavo e Donato Aspromonte: “L’amministrazione ci spieghi cosa non ha funzionato”

 

CASERTA (rita sparago) E’ evidente che al Comune di Caserta servano degli esperti per tentare di elaborare dei progetti che ottengano, poi, il finanziamento nell’ambito delle sei missioni del Pnrr. E’ evidente, vista la figuraccia fatta con i progetti per le scuole rigettati dalla Regione Campania (che è ente intermedio, in questo caso, tra Comune e Ministero) perché errati, o privi della necessaria documentazione, oppure, più semplicemente, perché la richiesta di fondi eccedeva il limite previsto. La maggioranza di Carlo Marino tenta di arrampicarsi sugli specchi; il gruppone federato di Insieme per Caserta, Italia Viva, Noi di Centro, in un comunicato sconclusionato ha scritto che tali finanziamenti sono “di pertinenza della Regione Campania e non del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, dunque non c’entra nulla il Ministero” non sapendo, evidentemente, neanche quello di cui si parla. Per tale ragione ripubblichiamo, per loro conoscenza, la pagina del Burc Campania che riporta il famoso allegato G in cui c’è l’elenco di tutti i progetti bocciati, come da noi pubblicati qualche giorno fa (clikka e leggi)

ed, anche l”allegato G in cui per ciascun Comune e Provincia della Campania è riportato, nel dettaglio, l’elenco dei progetti bocciati .

Oggi, proprio in merito al rigetto dei progetti presentati dal Comune di Caserta per la messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica, l’opposizione zinziana ha depositato una specifica interrogazione per conoscere l’iter seguito dall’amministrazione per la redazione e presentazione dei progetti ai nominativi dei progettisti e/o del personale addetto alla redazione e presentazione degli atti. “Considerata la gravità dei fatti e le conseguenze che gli stessi produrranno sull’edilizia scolastica, auspichiamo  – dichiara Maurizio Del Rosso – che l’amministrazione venga in aula a spiegare cosa non ha funzionato”.

Nell’interrogazione Maurizio Del Rosso, Gianpiero Zinzi, Alessio Dello Stritto, Fabio Schiavo e Donato Aspromonte scrivono: “Il Comune di Caserta per adeguare alle normali esigenze dell’utenza gli ormai fatiscenti istituti scolastici ricadenti sul suolo comunale, consentire il miglioramento dell’efficientamento
energetico degli immobili e soprattutto, per ottenere il necessario adeguamento sismico, nell’ambito dei fondi di cui al PNRR presentava progetti di riqualificazione dell’edilizia scolastica. I progetti interessavano i seguenti istituti scolastici del Comune: scuola media Dante Alighieri, Scuola media Giannone, Scuola primaria Casolla, Scuola elementare De Amicis e per i quali chiedeva il finanziamento da parte del PNRR per un ammontare complessivo di € 22.729.922,00. Tuttavia i quattro progetti presentati venivano all’unisono bocciati (Bollettino Ufficiale della Regione Campania numero 21 del 24/02/2022 BURC Speciale del 24-02-2022- Allegato G non
finanziabili) per le seguenti motivazioni: Per la scuola media Dante Alighieri (Riqualificazione architettonica, miglioramento sismico ed efficientamento energetico della Scuola media “Dante Alighieri” CUP: D22C22000350007); tipologia di intervento: adeguamento/miglioramento sismico e efficientamento energetico;
importo di finanziamento richiesto 8.750.000 euro. Motivazione della non finanziabilità: Art. 6 co. 2 – art. 4 co. 5 lettera L (superati massimali di costo. Manca dichiarazione dirigente scolastico); per la Scuola media Giannone. Titolo dell’intervento “Recupero Architettonico, Impiantistico e Statico del Corpo Ottocentesco della Scuola Media P. Giannone (Corpo B) – CUP D23D22000460007; tipologia di intervento Demolizione e ricostruzione, Adeguamento/miglioramento sismico e efficientamento energetico; finanziamento richiesto 6.158.902,25 €. Motivazione del non finanziamento Art. 4 co. 5 lettera L (manca verifica della delibera); – per la Scuola primaria Casolla. Titolo dell’intervento “Lavori di demolizione e ricostruzione della scuola primaria Casolla). Tipologia di intervento: “Demolizione e ricostruzione”.
Finanziamento richiesto: 2.990.000,00 €. Motivazione del non finanziamento: Art. 4 co. 5 lettera L (manca atto di approvazione del progetto); per la Scuola elementare De Amicis. Titolo dell’intervento “Lavori di adeguamento sismico, riqualificazione ed efficientamento energetico CUP: D21B22000930007”. Tipologia di intervento: adeguamento/miglioramento sismico e efficientamento energetico. Finanziamento richiesto: 4.831.020,00 €. Motivazione non finanziabilità: Art. 4 co. 5 lettera L (manca verifica della delibera). Tanto su esposto i sottoscritti consiglieri interrogano l’amministrazione circa: le modalità/iter di controllo/vaglio dei progetti presentati; le soluzioni alternative che intende adottare al fine di regolarizzare/mettere in sicurezza gli Istituti scolastici esclusi dai finanziamenti del PNRR; le responsabilità dei progettisti e/o del personale addetto alla redazione e presentazione degli atti ed il loro nominativi”.

 

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