CASERTA. Incuria al cimitero, Stefania Modestino all’amministrazione: “Questa è mancanza di rispetto per i nostri defunti, andate a casa”

27 Giugno 2023 - 10:48

Proseguono le prese di posizione dei cittadini, a cui fa eco stamattina quella della quasi senatrice del Terzo Polo, oggi presidente dell’associazione politica “Riformisti per Terra di Lavoro”


CASERTA (C.S.) – La presidente dell’associazione politica “Riformisti per Terra di Lavoro” Stefania Modestino, interviene dopo la denuncia di numerosi cittadini che hanno avuto modo di contattarla sul degrado del cimitero monumentale di Caserta. “Con un profondo senso di indignazione ho constatato, attraverso numerose foto, l’incuria che affligge il cimitero monumentale di Caserta. Le tombe sono in stato di abbandono, con erbacce che crescono incontrollate e con il pericolo di un incendio che devasterebbe l’intera area. Questo non è solo un insulto ai nostri cari defunti, ma anche una mancanza di rispetto verso le famiglie che visitano il cimitero per rendere omaggio ai propri cari”.

Modestino chiarisce che per tale situazione è stata prodotta anche una interrogazione-denuncia da parte dei consiglieri di minoranza Romolo Vignola e Dino Fusco, indirizzata al sindaco Carlo Marino e all’assessore ai lavori pubblici Massimiliano Marzo:

“Ma nulla è cambiato – continua – ed è inquietante che questi signori stiano già preparando una continuità, sia a destra che a sinistra, per mettere a capo del comune del dopo Marino, un sindaco che garantisca loro di continuare a perpetrare danni alla città e alla cittadinanza. È già tardi, non possiamo sempre essere soggiogati dalla compravendita dei voti, bisogna avere la forza di cambiare e, soprattutto, di mandare a casa questa amministrazione che ha anche il coraggio di auto lodarsi per interventi fatti male, in ritardo e spesso sempre sugli stessi siti, come è avvenuto per via Tescione rifatta almeno cinque o sei volte. I consiglieri riformisti, Vignola e Fusco, hanno una storia di interrogazioni attraverso le quali continuamente hanno segnalato disservizi di imponente portata. Nulla, un nulla di fatto su ogni versante! Leggo sui giornali di questa o quell’altra “stampella” di cui si è dotata l’amministrazione, presumibilmente con scambi di favore, ma ritengo che sia disonorevole, anche per la stessa maggioranza, continuare ad accanirsi contro la città, devono andare a casa!”


La Modestino conclude evidenziando: “Non ci facciamo ingannare dalla politica degli annunci, sono ormai 40 anni che abito a Caserta e mi sento una cittadina casertana a tutti gli effetti, quando mi sono trasferita da Napoli , Caserta era una cittadina deliziosa, pulita, tranquilla, vivibile. Vi era un fermento imprenditoriale e, soprattutto, la volontà di far crescere la città. Vi era il controllo della politica, un consiglio comunale che veramente operava per bene della città e i deputati erano casertani, oggi molti vengono dal nord o sono parte dei salotti romani, in ogni ente hanno preso piede i comitati di affari e sembra che nei posti chiave della città si giochi “ai quattro cantoni”, infatti, sono più di dieci anni che gli stessi attori si spostano a destra e sinistra pensando a tutti tranne che alla città che ha perso la configurazione di città capoluogo. C’era il modello Caserta….lo hanno fatto a pezzi!”