CASERTA. La morte del giovane Domenico Di Giacomo. Indagati uno dei suoi fratelli e Peppe ‘a Tigre

10 Gennaio 2021 - 11:10

CASERTA – Sono due gli indagati per la morte di Domenico Di Giacomo il giovane 24enne morto nel reparto grandi ustionati dell’ospedale Cardarelli di Napoli a seguito delle gravissime ferite riportate la notte di Capodanno nella terribile esplosione di una vera e propria Santabarbara di botti nel popolare parco Primavera della frazione di Tuoro a Caserta.

Uno dei nomi degli indagati rappresenta una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine: si tratta di Giuseppe Rinaldi, più conosciuto come Peppe ‘a Tigre, mentre il secondo indagato è Luca Di Giacomo, uno dei due fratelli di Domenico, rimasti a loro volta feriti nell’esplosione del 31 dicembre.

Per quanto riguarda Peppe a’ Tigre è noto alle cronache per il tentato omicidio, nell’ottobre 2018, ai danni di B.F.J., 17enne in cui venne coinvolto anche il figlio di Rinaldi, Gianfranco.

Da quell’accusa, i due furono assolti dal giudice del tribunale di Santa Maria Capua Vetere per alcune incongruenze nelle testimonianze date dal ragazzo e dubbi sul numero degli aggressori e sul riconoscimento fotografico.

L’indagine è coordinata dal pubblico ministero della Procura della Repubblica presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Giacomo Urbano.