CASERTA. Lorenzo Gentile eletto presidente del consiglio “qualificato” grazie ai voti di Del Gaudio e Vignola

22 Novembre 2021 - 13:30

Con i due voti mancanti nella maggioranza Gentile non sarebbe riuscito ad ottenere la cifra occorrente nei primi due scrutini e avrebbe dovuto aspettare il terzo, limitandosi a raccogliere la maggioranza semplice. I due voti in più raccolti dal candidato del centrodestra Schiavo, danno chiaramente l’idea di ciò

 

CASERTA(g.g.) Ovviamente diranno che il loro voto è stato per facilitare un passaggio istituzionale, più che politico. Ma in realtà, i vari Del Gaudio, Desiderio, Vignola e Giovine, votando per Lorenzo Gentile al secondo scrutinio, garantendogli consensi che gli hanno permesso di superare quei due terzi necessari nelle prime due votazioni, approdando a quota 25, hanno voluto dare subito un segnale a Carlo Marino. Della serie, se tu hai difficoltà con la tua maggioranza, noi siamo qui. Il che poi fondamentalmente, non è altro che una conferma di ciò che è risultato evidente nei famosi messaggini WhatsApp di Del Gaudio e nell’incontro a tre o a 4 che l’avvocato Romolo Vignola ha avuto, accompagnato da Carlo Marino, con il governatore Vincenzo De Luca, tra primo e secondo turno.

Incontro che lo ha portato a schierarsi con Marino al secondo turno, con tanto di foto ad immortalare l’evento. Se fosse dipeso dunque solo dai voti della maggioranza, Gentile avrebbe dovuto aspettare la terza votazione, quella in cui sarebbe bastato ottenere un voto in più, rispetto a quelli raccolti dal secondo in graduatoria. Invece, immediatamente è arrivato il primo soccorso di chi ha finto di combattere Carlo Marino nei mesi precedenti alle elezioni del 3 e 4 ottobre, salvo poi accordarsi con lui tra il primo e il secondo turno.

8 voti li ha riportati il candidato del centrodestra Schiavo. Lorenzo Gentile dunque è il nuovo presidente del consiglio comunale. Verrebbe da dire, così magari non va al collocamento e qualcosa sul reddito di cittadinanza si può anche sbloccare a Caserta, vista la gestione a dir poco inguacchiata che questo ufficio ha avuto ultimamente, soprattutto in campagna elettorale, così come abbiamo rimarcato in un nostro articolo di qualche tempo fa (CLIKKA E LEGGI

).