CASERTA. Oggi seminario per ricordare Mario Pignataro, il partigiano casertano
11 Maggio 2023 - 11:45
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CASERTA – Questo pomeriggio, presso la biblioteca del seminario in piazza Duomo, con inizio alle ore 17.30, si terrà il seminario “Mario Pignataro, la Lotta di Liberazione e le Lotte Sociali del Secondo Dopo Guerra” per ricordare e celebrare, ad un secolo dalla nascita la figura di questo casertano che, partigiano, esponente sindacale, politico e studioso di economia locale, ha inciso con la sua operosità nella storia della capoluogo e della provincia, soffrendo finanche la prigione per la difesa delle sue idee e del lavoro.
Come afferma il figlio, l’architetto Giancarlo, che ne perpetua la memoria anche in incontri e dibattiti pubblici, in ogni comune casertano in cui ha illustrato la figura del padre c’è sempre stato qualcuno che lo ha ricordato per il suo impegno verso i ceti più esposti allo sfruttamento.
Relatori dell’incontro saranno il professor Giovanni Cerchia, ordinario di storia contemporanea all’università del Molise, Felice Corvese, del Centro Daniele – Istituto per la Resistenza, e Paolo Broccoli, già parlamentare, .
Nell’occasione riportiamo un ricordo di Mario Pignataro nelle parole autentiche del Vescovo Emerito Raffaele Nogaro
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Il Vescovo Emerito Padre Raffaele Nogaro
“La forza ideale del bene dell’umanità fa dell’esistenza di Mario Pignataro una giovinezza permanente, che cresce nel più generoso altruismo con disinteresse e sacrificio personali.
Comunista fin da ragazzo, non sarà mai uomo di partito ma un alfiere di grandi passioni per la liberazione dell’umanità oppressa. Vuole giustizia per le popolazioni povere e si mantiene ardimentoso, ai margini dell’organizzazione del potere, in un gesto fervoroso e spontaneo di dedizione al proletariato: “Ho scelto la strada della lotta e della libertà e quanti sono stati i sacrifici” dovrà ammettere, se pur con uno spirito di gratificazione profonda.
Per Mario Pignataro la lotta di liberazione delle masse sfruttate è non solo un imperativo etico ma anche un itinerario culturale, un compito storico, una testimonianza quotidiana. Nel nome della giustizia egli è tessitore di dialoghi imprevedibili, costruttore di esperienze di convivenza e di tolleranza, animatore di iniziative di solidarietà e di collaborazione. Ad ogni suo scritto corrisponde un’espressione concreta, un’iniziativa fortunata, un incontro liberatorio.
Nel suo cammino abbatte i muri, attraversa le frontiere, sopprime le differenze di classe, crea nuovi equilibri nella ricerca appassionata dell’uguaglianza delle persone e dei popoli.
Crede alla vita. Ha un fascino particolare la sua fede nelle sorti felici dell’umanità.
È questa la straordinaria forza di coinvolgimento morale e culturale di Mario Pignataro, che rende così autentica e vitale la sua testimonianza umana e così genuino il suo impegno politico e civile.”
Raffaele Nogaro