CASERTA. Ops! Ma guarda: l’Asmel ha pubblicato la gara della monnezza. Ma per due mesi il bando in quale cassetto è stato?

24 Maggio 2019 - 18:09

CASERTA – E venne il giorno. Dopo quasi due mesi, diversi articoli di CasertaCe, sono stati pubblicati oggi il bando e il capitolato speciale d’appalto per il nuovo servizio di raccolta e trattamento dei rifiuti di Caserta.

Bene? Non proprio, visto e considerato che il documento esiste almeno dal 29 marzo scorso (LEGGI QUI LA PROVA), ma né sul portale del comune, né sul sito della stazione appaltante Asmel, il bando e il capitolato sono stati resi pubblici fino ad oggi. Quasi due mesi, quindi, dal momento dell’approvazione del regolamento dell’appalto dei rifiuti al momento in cui il dirigente del comune di Caserta Franco Biondi l’ha reso noto alla cittadinanza. Ed è proprio per questo che poniamo la domanda: dove è stato questo documento per tutto questo tempo? Nell’ufficio? A casa? Sottochiave?

Ovviamente, come per ogni atto, documento e appalto, noi crediamo che non ci siano comportamenti illegali o fraudolenti, speriamo che il dirigente Biondi l’abbia servato con la stessa determinazione usata dagli antichi custodi del tesoro della Corona, all’interno della Torre di Londra. Magari l’ha messa sotto al cuscino, oppure dietro al serbatoio del suo water

closet, o magari ancor più munito, dentro alle mutande.

E’ importante capire quale sia stato il grado di sicurezza e vigilanza sia stato tenuto nei confronti del disciplinare e del capitolato speciale d’appalto, cioè se in questi due mesi non sia mai finito nel cono visivo di qualche imprenditore che, sbirciando gli atti, avrebbe avuto tutto il tempo di modellare la loro azienda ai requisiti, per risultare poi tra i favoriti all’aggiudicazione di un appalto da 1 milione di euro al mese. 

 

LEGGI IL DISCIPLINARE DI GARA

LEGGI IL CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO