CASERTA, per due giorni capitale della scienza
28 Ottobre 2024 - 19:36
Tre sessioni di convegni workshop con una lectio magistrali per raccontare idee e progetti innovativi da adottare per qualificare sempre di più l’offerta sanitaria, con un occhio attentissimo all’utilizzo dell’intelligenza artificiale. La perfetta organizzazione della Global health Foundation, presieduta da Antonella Guida con un parterre straordinario di ospiti e relatori.
CASERTA – Caserta protagonista di una due giorni scientifica di caratura internazionale, chez grazie alla Global health Foundation, presieduta dalla dinamica dottoressa Antonella Guida , ha scandagliato l’impatto, i rischi e le opportunità per la salute derivanti dall’A.I. (artificial intelligence).
L’autorevolissimo convegno scientifico presieduto dalla professoressa Maria Triassi, direttore Dipartimento Sanità pubblica e ordinario di igiene e medicina preventiva dell’Università Federico Secondo di Napoli, nonché presidente del comitato tecnico scientifico della Global health Foundation, e con il direttore scientifico la dottoressa Antonella Guida , è stato caratterizzato da una massiccia partecipazione di accademici ed esperti del settore, in particolare da giovanissime eccellenze di cervelli italiani e specificatamente meridionali.
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Non ha fatto mancare il suo contributo il direttore generale dell’Asl di Caserta , Dottor Amedeo Blasotti, che ha evidenziato come la sua azione in Asl sta elevando l’implementazione di servizi al cittadino-paziente, fornendo ad esempio gli esami di tac nell’ambito della struttura territoriale. Presenti fra gli altri, il presidente nazionale della LILT (lega italiana lotta ai tumori), professor Francesco Schittulli, che ha tenuto tra l’altro una lectio magistralis sui cambiamenti nell’oncologia con la intelligenza artificiale , il vicepresidente nazionale della FACIT (federazione associazioni cattoliche italiane), Dottor Michele Solinas, il Professor Vincenzo Viggiani, già direttore generale dell’azienda universitaria Federico Secondo di Napoli.
I lavori della prima giornata sono stati moderati dalla professoressa Annamaria Minicucci, Probi Viro della Federazione italiana aziende sanitarie ed ospedaliere, già storico direttore generale dell’azienda Santobono di Napoli, che ha introdotto la prima sessione dei lavori con l’ intervento sulla Sanità digitale del futuro compressa tra disruptive e lean thinking della Dottoressa Antonella Guida.
Ha fatto seguito l’attento intervento del giovane direttore centro tecnologia Microsoft Italia, Dott Raffaele De Lucia, sull’intelligenza artificiale generativa: promesse e limiti della forza motrice della quarta rivoluzione industriale. Successivamente ha preso la parola la professoressa Maria Triassi con un articolato ed applaudito intervento sulla visione del mondo accademico in relazione all’A.I.
Si sono susseguiti il dottor Giuseppe Petrosino, Paradeigma Consulting, sull’intelligenza umana verso l’intelligenza artificiale; la dottoressa Anna Elisabetta Ziri, direttore PwC Italia sulla AI e Sanità: oltre la complessità, verso il futuro. I lavori della prima sessione sono stati conclusi da una tavola rotonda sul tema del MMG, lo specialista ambulatoriale, l’infermiere, le professioni sanitarie non infermieristiche.
La seconda sessione dei lavori è stata incentrata sulle regole, i vincoli e le sperimentazioni dell’intelligenza artificiale introdotta dai saluti del direttore sanitario dell’Asl di Caserta, Dottor Saverio Misso, e moderati dal Direttore staff, direzione generale, tutela della salute e coordinamento del sistema sanitario regionale-Campania, Dott Ugo Trama.
Ha preso la parola sui principi dell’OMS il professor Paolo Grieco, ordinario di chimica farmaceutica all’Università Federico Secondo di Napoli e componente del CTS Global health Foundation. Il professore Grieco ha tenuto anche un atteso e seguito Workshop sull’impiego dell’intelligenza artificiale in ambito sanitario mediante l’utilizzo divisore Meta Quest 3 e di software dedicato.
Sono intervenuti a seguire: il dottor Federico Dante De Falco, Eu Law and Policy Advisor, Linklaters LLP, Bruxelles, sull’ European AI Act applicato in sanità; la professoressa Fidelia Cascini, docente e ricercatrice Università cattolica e esperto incaricato direzione generale SISS ministero della salute, delegato nazionale al consiglio unione europea per la negoziazione del regolamento spazio europeo di dati sanitari, sulle valutazioni in termini di privacy e sicurezza dei dati trattati con AI in Italia.
Molto interessanti sono stati anche i successivi interventi del professor Michelangelo Bartolo, dirigente ufficio di telemedicina regione Lazio, sull’esperienze di telemedicina in Italia e nel mondo; del dottor Costantino Corvino, direttore Uoc farmacia ospedaliera ospedale del Mare, Asl Napoli, 1 Centro sull’applicazione dell’intelligenza artificiale nella gestione del paziente con stroke ischemico: valutazione degli impatti clinici ed economici organizzativi derivanti dall’adozione di un sistema certificato; del dottor Cristiano Cristin DSI ano direttore Dipartimento farmaceutico e Uoc farmacie ospedaliera, azienda dei Colli di Napoli, sulla logistica e automazione in farmacia ospedaliera; del cardiologo dottor Franco Guarnaccia, sulla farmacia dei servizi in Campania: opportunità per il monitoraggio delle cronicità in cardiologia; del dottor Salvatore Feliciano, direttore Uoc oncologia integrata ospedale territorio Asl Caserta , sui modelli assistenziali territoriali per i pazienti oncologici; del giovane ingegnere chimico Dottor Carmine Schiavone, Huston Methodist research Institute e Università di Napoli Federico Secondo, sui modelli predittivi in oncologia.
La terza sessione incentrata sui vantaggi per pazienti e utenti dall’intelligenza artificiale ha visto moderare i lavori dell’articolato convegno la giornalista e ricercatrice Dottoressa Stefania Schipani, che ha introdotto l’intervento del Dottor Luca Scafa, Soresa – Campania sull’intelligenza artificiale applicata per il cittadino: liste di attesa e reti cliniche, a cui ha fatto seguito la relazione della dottoressa Antonella Guida sulla stratificazione della popolazione per la medicina di iniziativa: l’esempio del paziente diabetico. Sono seguite le relazioni del diabetologo Dottor Andrea del Buono dell’Asl di Caserta sulle nuove prospettive nella gestione delle Comorbidità nel diabete e nelle patologie ad esso correlate; della dottoressa Monica Mazzucato, Cengio Regionale, coordinamento malattie rare, Veneto, sulle opportunità di diagnosi e cura per i malati rari; del professor Giuseppe Limongelli, responsabile centro regionale coordinamento malattie rare Campania, sui modelli organizzativi per le malattie rare; della dottoressa Maria Galdo, direttore Uosd AorN dei Colli – Napoli, sulle nuove opportunità terapeutiche sulle patologie polmonari rare; e della dottoressa Serena Dell’Aversana, Asl Napoli 2 Nord, sulle novità in diagnostica cardiovascolare per immagini. La terza sessione ha visto condurre alla dottoressa Silvana Francese, socio fondatore della Global health Foundation, la tavola rotonda sul tema la parola, i cittadini, alle associazioni, agli studenti, che ha visto la partecipazione delle sigle associative UNIAMO, FAND, FISH, FACIT e SISM rispettivamente rappresentate dai dottori Annalisa Scopinaro, Umberto Marzuillo, Daniele Romano, Damiano Schiavone e Rosanna Prisco.