CASERTA. Prese a morsi e pugni i poliziotti che cercavano di arrestarlo. Confermata la condanna per un quarantenne casertano
29 Luglio 2018 - 17:40
CASERTA – E’ stata confermata dalla Corte di Cassazione la condanna a duemila euro da versare alla Cassa delle Ammende, nei confronti di Massimo M., quarantenne casertano. L’uomo, colto dall’ira, reagì in maniera violenta all’arresto, aggredendo sia verbalmente che con pugni e morsi i poliziotti. La Corte ha dunque ritenuto infondata la testimonianza della fidanzata del colpevole, la quale aveva accusato gli agenti di abuso di potere.