IL VIDEO. CASERTA. Ci risiamo! Quel che la differenziata separa, Peppe La Porchetta unisce. Altro danno economico per il comune

24 Agosto 2018 - 12:16

CASERTA (g.g.) – Bisogna fare i complimenti a quelli del gruppo Facebook “Ciòchevedoincittà Caserta”. Questo, non tanto per il video che, di per sé non manifesta alcun elemento di originalità visto che da 6/7 anni vengono immortalati operatori ecologici della Ecocar, e suoi derivati, i quali abbrancano tutti i sacchetti, umido, indifferenziato, plastica, vetro e chi più ne ha, più ne metta e in 10 secondi vanificano la raccolta differenziata e il popolo di Caserta che, beninteso, merita di essere preso per il culo e anche di più, ricomincia la sera dopo a dividere i sacchetti.

La particolarità, l’originalità del video va connessa al contesto storico in cui questo è stato pubblicato. Da settimane si sente parlare da un’attività, coordinata dal grande specialista, nonché dirigente Ecocar, Peppe Zampella meglio conosciuto come La Porchetta, il quale è spesso capitato nella storia di tutte le aziende della monnezza si è proposto per fare il lavoro sporco e mai come in questo caso l’aggettivo è buono sia per il significato materiale, visto che di mezzo c’è la monnezza, sia nel significato metaforico, vista la possibilità di aggirare le regole della Convenzione più violata del mondo: quella tra il comune capoluogo e l’attuale titolare del servizio.

Che cosa succede? Siccome il comune di Caserta, da anni e anni, trasversalmente, già ai tempi dell’amministrazione Del Gaudio, sia oggi con Carlo Marino, ha iniettato montagne di soldi nelle casse di Ecocar per nutrire un personale dai numeri ipertrofici, segna il passo del rapporto con tutti gli altri protagonisti delle voci di costo. Soprattutto con gli impianti che ricevono e smaltiscono le parti secche dei rifiuti, le varie piattaforme specifiche per il vetro ed altro materiale riciclabile. E se questi impianti non ricevono più, se lo sversamento della frazione umida è diventato, negli ultimi mesi, una lotteria tra difficoltà, interruzioni, visite dei Nas alla famiglia Sorbo, allora l’efficacissimo metodo Zampella funziona così: Ragazzi

belli, ragazzi di vita, prendete i sacchetti e addo’ cojo, cojo!

Ed è questo che si ammira nel video di Ciòchevedoincittà, ergo: i rifiuti riciclabili, plastica, carta, cartone che avrebbero dovuto garantire, secondo leggenda italica, delle entrate ai comuni, non solo non producono un euro, ma vanno ad accrescere il peso di ciò che Caserta va sversare nello Stir. Dunque quell’area amministrata dalla Provincia attraverso Gisec, dove più pesi e più paghi.

E che se ne fotte Peppe la Porchetta. Lui, offrendosi ancora una volta di pianificare il lavoro sporco, ha dimostrato di essere indispensabile a quelle che sono le dinamiche di azione e gestione che mettono in equilibrio i rapporti, e lo fanno da anni, tra il comune e le ditte della monnezza.

Amen. Viva Peppe la Porchetta.

GUARDA IL VIDEO: