CASERTA. Si ferisce per colpa di tre grossi cani randagi. Ora vuole 50 mila euro dal comune e dall’Asl

11 Maggio 2023 - 13:38

Si deciderà la vicenda davanti al giudice di pace di Caserta

CASERTA – Spesso è capitato che vi abbiamo raccontato di cause giudiziari che come protagonisti chiamati in causa vede l’Asl di Caserta e il comune capoluogo. Di rado, invece, capita che i due apparati pubblici tra i più importanti della nostra provincia e, aggiungiamo noi, peggio gestiti, si trovino contestualmente citati in giudizio.

È questo il caso che arriva da via delle industrie, a Caserta, dove nel luglio del 2021 il signor Zitiello è rimasto ferito a seguito di una caduta dalla bici.

Ma l’uomo ascrive questa caduta e il suo fermento alla presenza di cani randagi di grossa taglia che avrebbero invaso la carreggiata e, quindi, per evitare l’aggressione degli animali, sarebbe poi caduto e rimasto ferito.

Per questo il signor Zitiello ha deciso di citare l’ASL di Caserta e il comune capoluogo per una richiesta di risarcimento danni, dinanzi al giudice di Caserta, con una somma superiore di poco ai 50 mila euro.

Ricordiamo che nel caso di danni causati dal randagismo, la legge prevede che è l’ASL ad avere il compito di cattura e custodia dei cani vaganti nel territorio, mentre al comune, in questo caso il comune di Caserta, spetta il compito di prevenzione del fenomeno del randagismo,

mediante il controllo delle nascite la mappatura degli animali.

In attesa di sapere come si comporterà l’Azienda sanitaria locale di Caserta, possiamo dirvi che il comune ha già conferito l’incarico all’avvocato comunale Lidia Gallo per la costituzione e la difesa dell’ente.